E la luna bussò…

E la luna bussò…

La luna ha bussato ai miei pensieri.

E la luna bussò

Diciamoci la verità. Ultimamente chi di noi non ha la mente affollata di preoccupazioni e ansie legate alla sempre maggiore invadenza del Coronavirus nelle nostre vite quotidiane?

Le prime pagine dei quotidiani, i post sui social, le aperture dei telegiornali, i dialoghi tra amici e parenti. Tutto ruota attorno a lui.

Si respira nell’aria…

Abbiamo di nuovo paura. E’ una sensazione che ci si appiccica addosso e che si declina in diverse forme, a seconda dei caratteri, delle situazioni o semplicemente in base ai vari momenti della giornata. Un’altalena di emozioni che oscilla tra il panico, la rabbia, la disperazione, l’accettazione, la ribellione, la tristezza e la malinconia.

La libertà non è più il nostro pane quotidiano.

Facciamo i conti con lo spettro di un altro lockdown dietro l’angolo. E digeriamo malvolentieri chiusure, saracinesche abbassate, crisi economica, curve dei contagi e conteggio dei posti letto nelle strutture sanitarie.

Il nostro orizzonte non è più il futuro, ma il domani, forse addirittura l’oggi stesso.

C’è acqua sulla Luna! Immagine NASA

C’è acqua sulla Luna

Eppure…c’è acqua sulla Luna!

Mentre il Coronavirus immobilizza miliardi di abitanti del pianeta Terra, i telescopi lanciati in orbita continuano a osservare e monitorare lo spazio.

Così tra l’annuncio di nuove misure restrittive e il live di una nuova manifestazione di protesta in atto, una notizia bussa ai miei pensieri per attrarre la mia e spero anche la vostra attenzione.

E sì, magari in questo momento a pochi importa veramente della portata di una tale scoperta. Eppure le nostre menti hanno bisogno di continuare a sognare, a immaginare il futuro, ad aspirare a nuovi orizzonti.

Io non voglio smettere di guardare avanti. Anzi, di guardare su.

E allora, ti dico grazie cara SOFIA (Stratospheric Observatory for Infrared Astronomy). A te che viaggi comodamente su un Boeing 747 e che scruti la luna da “vicino” per conto nostro.

SOFIA ha rilevato la presenza di acqua sulla Luna

La presenza di acqua è stata rilevata in maniera inequivocabile nel grande cratere Clavius, situato nella parte sud-occidentale della faccia visibile della Luna. Se siete interessati o semplicemente curiosi, i dettagli del ritrovamento potete trovarli sulla rivista scientifica Nature Astronomy oppure dando un’occhiata a queste spettacolari immagini della NASA:

NASA – C’è acqua sulla Luna

Per capire la portata della scoperta vi basterà invece sapere che esiste un programma di missioni (Artemis) che intende portare il prossimo uomo e la prima donna sulla Luna entro il 2024. Per gli astronauti in arrivo sul satellite, quell’acqua potrebbe rivelarsi un’importante risorsa in loco o quanto meno un ulteriore elemento da studiare e analizzare.

Foto dal sito justnerd.it

Se per la durata di questa breve lettura avete messo in un cantuccio le ansie da Covid di cui sopra, vi consiglio di prendervi il tempo per continuare ad evadere, mettendovi comodi sul divano (magari sotto la copertina viste le temperature autunnali).

Over the Moon, il fantastico mondo di Lunaria

La luna bussa ancora.

Su Netflix, infatti, da qualche giorno è disponibile Over the Moon – Il fantastico mondo di Lunaria, film di animazione cino-statunitense diretto da Glen Keane e John Kahrs. La pellicola è pervasa da un’atmosfera magica e allo stesso tempo malinconica.

Tutto ruota intorno ad una leggenda cinese, al centro di una delle feste nazionali del Paese orientale, il festival di metà autunno. La storia narra l’amore tormentato di due sfortunati amanti: Chang’e e l’arciere Hou Yi. Un racconto che affascina sin da piccola la giovane protagonista Fei-Fei.

Una storia colorata, emozionante, divertente e piena di musica.

La sua è una famiglia perfetta. Fino a che un giorno la sua mamma viene a mancare. E quando il papà, un po’ di tempo dopo, cerca di rifarsi una vita, lei reagisce come la maggior parte degli adolescenti. Con rabbia e pregiudizio nei confronti della “nuova arrivata” e di suo figlio al seguito. La brillante ragazzina, spinta dalla determinazione e dalla passione per la scienza, decide così di costruire una navicella spaziale per andare sulla Luna e dimostrare l’esistenza della leggendaria dea che vi abita. Un viaggio che risulterà inaspettato e che le farà capire molte cose.

Over the moon – Il fantastico mondo di Lunaria

Gli scenari del film vanno dai paesaggi neutri della Cina rurale a quelli colorati e vivaci dello stravagante mondo di Lunaria. Un universo magico, in cui la fantasia e l’immaginazione non hanno limiti. Creato ad arte da Chang’e per nascondere la sua solitudine e il dolore per la separazione dal suo amato.

Morale della favola

L’insegnamento è chiaro: non è tutto oro quello che luccica. La piccola Fei Fei, determinata e fragile, affronta il suo personale viaggio di crescita e formazione. E con lei lo facciamo un po’ anche noi prendendo ulteriormente coscienza di un’amara verità: il dolore non sparisce mai del tutto, ma diviene parte di noi e solo una volta accettato riusciamo finalmente ad andare avanti.

Testarda, geniale, intraprendente, ribelle, Fei Fei è l’adolescente che tutti noi siamo stati. Come giudicarla? E’ difficile accettare che la vita non sia perfetta come ce la dipingono da piccoli. Ma così è. E ognuno è destinato a fare i conti con questa consapevolezza. Chi prima, chi dopo.

Over the Moon vi rapirà nel suo mondo e le emozioni bucheranno lo schermo per raggiungervi.

Over the Moon, il fantastico mondo di Lunaria

E’ con grande fatica che abbandoneremo “il fantastico mondo di Lunaria” e le sonorità che percorrono tutto il film (canzoni nella miglior tradizione disneyana) per tornare alla realtà.

Ritorno alla realtà

Un consiglio: quando riaprirete le pagine dei siti di informazione e i sentimenti di paura e smarrimento riaffioreranno, ricordatevi di alzare lo sguardo al cielo e cercare la Luna. Magari riuscirete a sorridere. Anche solo per un attimo. Come me in questo momento.

Il futuro appartiene a coloro che si preparano per esso oggi.

Malcolm X

Oltre a questo articolo, ti potrebbe interessare anche: In vacanza nello spazio.

https://www.youtube.com/watch?v=E5MawD6KSIY
E la luna bussò

Elisabetta Mazzeo

Elisabetta, classe 1981. Ogni 18 anni un cambiamento. Prima la Calabria, poi Roma, ora Zurigo. Domani chissà. La mia sfida quotidiana? Riuscire nell’impresa di essere contemporaneamente mamma, moglie, giornalista, scrittrice e ora anche blogger. Ore di sonno: poche. Idee: tante. Entusiasta, curiosa, caparbia, sognatrice. Scrivere è un’esigenza. Una lunga gavetta nei quotidiani e nelle tv locali, poi l'approdo come inviata di Sport Mediaset. Non ho dubbi: il mio è il mestiere più bello del mondo. Una passione prima che un lavoro. Oggi ricopro l'inedito ruolo di vicedirettore a distanza di Retesole, l’emittente che mi ha visto crescere umanamente e professionalmente. Divoro libri e due li ho anche scritti, mi nutro di storie di sport, ma non solo. Scatto e colleziono foto, mi alleno quanto basta per non sentirmi in colpa e in compenso macino chilometri armata di scarpe da ginnastica e passeggino. L'arrivo delle mie due figlie ha rimodulato le priorità della mia vita. E adesso è con loro e per loro che continuo a mettere le mie passioni in campo. #CaparbiamenteSognatrice

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