Keep calm: tra un mese è (già) Natale!

Keep calm: tra un mese è (già) Natale!

Al Natale mancano appena trenta giorni ed io non ho ancora fatto un regalo. Da questo punto di vista non ho ripreso neanche lontanamente da mia madre, che in questo periodo dell’anno sembra la Dea Kali: nasconde pacchetti negli armadi, programma spedizioni nei centri commerciali,  lancia sondaggi via whatsapp per sondare il terreno con i parenti ed ha già comprato la tovaglia rossa per la Vigilia. Io, al contrario, ignoro il calendario fino all’ultimo minuto e spero che nel frattempo mi venga in mente qualche idea geniale per suscitare l’effetto “wooow”.

“L’importante è il pensiero”. Sfatiamo subito questo mito: se scartando il regalo di Natale troviamo il salvadanaio fucsia a forma di maialino glitter, magari pure un po’ sbeccato sulla zampetta posteriore, risponderemo con un sorriso fintissimo “uuuuuh che carino grazie davvero!”, ma in cuor nostro staremo già pensando quando, come e a chi poterlo rifilare. Per evitare quindi di trovarvi davanti malcelate espressioni colme di delusione, sforzatevi il necessario!

Ci sono regali che oggettivamente non andrebbero fatti: vogliamo parlare del bagnoschiuma? A meno che non stiate cercando di far capire ai vostri amici che devono frequentare più spesso la doccia, optate per altro. Lo stesso vale per il profumo: se non siete assolutamente certi che la fragranza sia gradita da chi la riceve, evitate quelle scadenti confezioni che assomigliano tanto ai repellenti per le zanzare. Un capitolo a parte è dedicato al pigiamone di lana con Topolino stampato a caratteri cubitali: la nostra collezione di lingerie di pizzo si offenderebbe davvero molto.  A proposito di mutande: sono troppo personali. Lasciate perdere.

Peggio mi sento se ripenso ai venticinque braccialetti con i charms che stanno facendo la muffa nell’armadio. Chiunque di noi (ahimè) ne ha ricevuto almeno uno nella vita. Chi ha avuto la brillante idea di donarceli, non ha forse considerato che l’acciaio diventa nero dopo due giorni e che le scritte stingono. Ma sul podio salgono indubbiamente loro: i ninnoli e gli elettrodomestici. I primi sono quanto di più inutile possa esistere: candele rosse, angioletti bianchi, fatine, campanellini ed uccellini in ceramica. I miei gatti li decapitano tutti, quindi anche no grazie. I secondi sono decisamente insolenti: a meno che non siate dei cuochi provetti, qualcuno vi ha mai reso felice regalandovi una pentola?

Eleonora Marini

Ciao sono Eleonora, nata e cresciuta a Roma, sposata con 1metroed85dimuscoli di nome Alessandro. Abbiamo due "coinquilini" bianchi, dalla coda lunga, che fanno le fusa tutto il giorno: Martino e Matilde. Sono una giornalista, amante di ogni forma di comunicazione, tanto che mi sono sempre divisa tra radio, tv e carta stampata. Per non farmi mancare niente! Assidua frequentatrice di palestra, alterno lo squat alla carbonara, il bilanciere alla bilancia, gli addominali ad un buon calice di vino, in un equilibrio perfetto che oscilla tra "da domani dieta" a "per me un altro tiramisù, grazie". Colleziono tacchi a spillo ma (ormai) vivo con le sneakers ai piedi; la mattina mi sveglio a volte Bridget Jones, a volte Carrie Bradshaw, ma comunque bionda e con la voglia di conquistare il mondo. O almeno un caffè alla vaniglia per svegliarmi. Sono innamorata della mia famiglia, di mio marito e dei miei amici. Ma più di tutto dei miei gatti, il re e la regina incontrastati della mia vita!

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