E-commerce per tutti.

E-commerce per tutti.

La vendita on line è il futuro. Anzi, è presente e futuro. Mai come in questo momento ha avuto una crescita esponenziale. Però sul web può essere difficile orientarsi e questo vale sia per chi compra sia per chi vende. E’ vero, ci sono i grandi colossi dell’e-commerce ma il rischio è di rivolgersi sempre e solo a loro, perché considerati “più facili”.

eShoppingAdvisor è la startup italiana che sfida i big dell’online promuovendo e valorizzando gli e-commerce delle PMI italiane. L’idea è brillante e semplice allo stesso tempo. La piattaforma punta sulla “non intermediazione” e sulla conseguente valorizzazione delle attività online iscritte attraverso il contatto “certificato” con l’esercente.

eShoppingAdvisor aiuta le persone a trovare il prodotto desiderato nei negozi virtuali di piccole e medie imprese italiane.

Questo ne garantisce la reputazione attraverso la gestione delle recensioni, verificate attraverso l’intervento umano e specifici “alert” tecnici.

La cosa incredibile di questa piattaforma è che ha ben oltre 110.000 e-commerce censiti. E un trend di crescita costante del 100% mese su mese per le recensioni verificate degli utenti. In poco tempo, eShoppingAdvisor è diventata il punto d’incontro tra domanda e offerta fuori dalle consuete rotte commerciali online.

Andrea Carboni – eshoppingAdvisor

Andrea Ghiani, Chairman & Co-Founder di eShoppingAdvisor dichiara:

I negozi online stanno creando con noi un nuovo ecosistema sostenibile in cui la matrice non sarà più la grande piattaforma online, a cui associarsi e a cui dare una percentuale delle proprie vendite”.

eShoppingAdvisor vuole restituire la centralità ai piccoli negozi

Per questo motivo la piattaforma sostiene le PMI nel processo di vendita online in un momento storico in cui la necessità di accelerare la loro transizione digitale è sempre più centrale.

La piattaforma ha ricevuto un importante investimento da 500mila euro cui hanno partecipato CDP Venture Capital Sgr attraverso il Fondo Acceleratori e il Fondo Italia Venture II – Fondo Imprese Sud per un investimento complessivo di 300 mila euro.

 Grazie ai nuovi capitali la startup punta a sviluppare una tecnologia di intelligenza artificiale per il contrasto alle recensioni non veritiere e all’espansione in Spagna e nel Regno Unito. 

Le vendite mediante e-commerce sono aumentate del 26% nel 2020, anche in risposta alle restrizioni imposte dalla pandemia. Siamo convinti che con il supporto degli investitori, la startup possa continuare a crescere ancora più velocemente” ha affermato Luigi Mastromonaco.

eshoppingAdvisor

eShoppingAdvisor offre un servizio di crescente importanza per le aziende e per i consumatori digitali, che anche nel nostro Paese stanno aumentando sempre di più, in particolare dall’inizio dell’emergenza sanitaria.

La ripartenza dell’economia in questo momento storico è fondamentale.

“Una tecnologia chiave per la competitività delle aziende che intendono soddisfare le richieste imposte dal nuovo mercato e dal nuovo consumatore  – ha dichiarato Francesca Ottier, Responsabile Fondo Italia Venture II – Fondo Imprese Sud di CDP Venture Capital SGR – Fondo Nazionale Innovazione.

«Il mio sogno è che nel futuro almeno un ordine su mille venga effettuato tramite la nostra piattaforma in modo sicuro – afferma il CEO di eShoppingAdvisor, Andrea Carboni – con benefici a cascata per gli utenti e per i proprietari dei negozi online”.

I primi, infatti, possono verificare i livelli di servizio e l’affidabilità di aziende e prodotti prima ancora di acquistare. I secondi hanno un’opportunità di visibilità che esalta la qualità della loro offerta, e facilita il rapporto con il cliente finale, con ricadute sulla propria reputazione online e sul business”.

C’è poi un aspetto “etico” del progetto: eShoppingAdvisor sostiene l’acquisto presso realtà nazionali e di conseguenza l’economia reale sul territorio, la logistica di prossimità e il miglioramento dell’offerta online degli e-commerce di piccole dimensioni.

E i tributi dovuti restano in Italia, quindi in prospettiva parte del costo pagato per un prodotto torna indietro sotto forma di servizi statali. Diversamente da quanto succede con le grandi piattaforme di acquisto che tutti noi conosciamo.

Paola Proietti

Classe '77, giornalista professionista dal 2008. Ho lavorato in radio, televisione e, vista l'età, anche per la vecchia carta stampata. Orgogliosamente romana, nel 2015 mi trasferisco, per amore, in Svizzera, a Ginevra, dove rivoluziono la mia vita e il mio lavoro. Mamma di due bambine, lotto costantemente con l'accento francese e scopro ogni giorno un pezzo di me, da vera multitasking expat.

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