Caldo record e crisi climatica: bollino rosso per il Pianeta

Caldo record e crisi climatica: bollino rosso per il Pianeta

Avrei tanto voluto scrivere un pezzo estivo leggero e spensierato e invece torno ancora una volta a parlare di crisi climatica, in particolare in riferimento al caldo africano di questi giorni.

Eh sì, perché le temperature raggiunte nel nostro Paese (e non solo) nelle ultime settimane sono un chiaro segnale del fatto che siamo nel pieno dell’emergenza climatica. Si parla di Lucifero e di caldo record, ma è tempo di chiamare le cose con il loro giusto nome. Gli effetti devastanti dei cambiamenti climatici sono ormai sotto gli occhi di tuttə ed è decisamente arrivato il momento di agire. Bisogna fare qualcosa per limitare i danni che abbiamo provocato e bisogna farlo ora!

UN RECORD NEFASTO

È in prima pagina su ogni quotidiano e lo sentiamo chiaramente sulla nostra pelle: stiamo vivendo la settimana più calda dell’anno. In alcuni casi più calda di sempre. Nella giornata di mercoledì 11 agosto infatti a Siracusa sono stati raggiunti i 48,8 gradi, segnando un record allarmante. Questa infatti è la temperatura più alta mai registrata in Europa. Non parliamo quindi solo dell’Italia, ma dell’intero vecchio continente.

Temperature di questo tipo sono pericolose per la Natura e per la nostra salute. Vivere a 40 gradi e passa crea problemi al cuore, alla pressione e alla respirazione. Io sono rientrata da due giorni dalla Sicilia e posso confermare che nonostante io sia giovane e in salute, faticavo a respirare e a reggermi in piedi in alcuni momenti della giornata da quanto faceva caldo. E io non ho mai visto il termometro superare i 41 gradi, non posso immaginare come sia la situazione a 48,8.

LA NOSTRA CASA È IN FIAMME

Un caldo così, con i relativi problemi di siccità, crea danni alla vegetazione, agli animali e alle aziende agricole. E crea le condizioni ottimali per la propagazione delle fiamme.

La situazione incendi è drammatica in tutto il mondo. Nel nostro paese stanno bruciando da settimane diverse regioni, in particolare Sardegna e Sicilia. Ma anche Calabria, Campania, Lazio, Toscana. Migliaia di ettari di vegetazione, di campi e di alberi sono già andati perduti. Centinaia gli animali bruciati vivi.

A fuoco anche la Grecia, la California, l’Algeria e la Siberia. Anche qui si registra un record spaventoso: in questi giorni il fumo degli incendi che stanno devastando le foreste siberiane ha raggiunto il Polo nord per la prima volta nella storia.

BOLLINO ROSSO PER LA TERRA

In questo clima infuocato, proprio qualche giorno fa l’Onu ha presentato un nuovo rapporto stilato dall’IPCC (Intergovernmental Panel on Climate Change) sui cambiamenti climatici, il loro impatto e le possibilità che abbiamo per mitigarne gli effetti.

Il rapporto è un grido d’allarme e un codice rosso per l’umanità. È scientificamente provato infatti che eventi estremi come quelli a cui stiamo assistendo, come ondate di caldo estremo e incendi devastanti (ma anche inondazioni), sono le conseguenze del cambiamento climatico in corso.

Un cambiamento che abbiamo generato noi esseri umani con le nostre attività e che quindi possiamo anche in qualche modo provare a mitigare. Il problema è che si sta facendo troppo poco o in alcuni casi nulla per contrastare l’emergenza.

LA SOSTENIBILITÀ CONTRO LA CRISI CLIMATICA

Ognunə può e deve fare la sua parte per fronteggiare questa emergenza.

Sicuramente governi e industrie hanno il compito più grande, ma noi non possiamo rimanere a guardare. Anche nel nostro piccolo possiamo fare tanto. Possiamo ad esempio scendere in piazza, manifestare, firmare petizioni per chiedere politiche, prodotti e metodi di produzione più sostenibili e meno inquinanti.

Possiamo diventare più sostenibili nelle nostre azioni quotidiane, riducendo così il nostro personale impatto sull’ambiente. Influenzando oltretutto a nostra volta il mercato.

Non si è mai troppo piccolə per fare la differenza e non è mai troppo tardi per cambiare. L’importante però è iniziare a farlo… e il momento giusto è ora!

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Eloisa Dal Piai

Ciao a tutt* io sono Eloisa, Green-tosa in questo blog e nella vita. Sono nata e cresciuta a Padova, ma romana di adozione e di cuore. Vivo a Roma dal 2011 e amo questa città follemente, nonostante tutte le sue criticità. Ma io adoro mettere ordine nel caos e forse per questo anche amo vivere qui, tra storia antica, bellezza architettonica, traffico, buche, parchi immensi, caciara e il mare a 2 passi. Lavorativamente ho fatto di tutto: animatrice, babysitter, barista, assistente alla regia e insegnante di teatro, speaker giornalistica, redattrice e conduttrice radiofonica. Lavoravo nel mondo dello spettacolo, ma ho capito che non faceva per me. Sono troppo vera e genuina per quell'ambiente. E così, come faccio spesso, ho invertito la direzione della mia vita e ho cambiato strada. Perché finalmente ho capito cosa voglio: voglio alzare la voce, lottare per ciò in cui credo, fare la differenza e portare ben-essere nel mondo. Il tutto con il sorriso e tanto entusiasmo. Sono un'attivista, ambientalista e femminista, faccio volontariato e lavoro nel campo del sociale. Amo mangiare, stare in mezzo alla natura, ridere, leggere e continuare a studiare e scoprire sempre cose nuove. Vivo a colori! Il mio scopo nella vita: essere felice e portare felicità!

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