La Bulgaria e la sua costa: in viaggio verso Burgas

La Bulgaria e la sua costa: in viaggio verso Burgas

La Bulgaria è famosa soprattutto per la nota e storica meta balneare di Varna e per la sua costa che, percorrendola verso nord, è ricca di località da visitare, come Balchik e il suo Palazzo. Dovete sapere che la costa bulgara è ricca di sorprese e luoghi imperdibili anche a sud, come Burgas, vivace e moderna città sul mare.
Burgas si raggiunge atterrando all’aeroporto di Varna e procedendo lungo la costa con un’ automobile a noleggio. Anche a Burgas sorge un aeroporto internazionale, ma considerate che dall’Italia vi si può atterrare solo previo scalo.

L’antica penisola di Nesebar, patrimonio UNESCO

Lungo la strada costiera che conduce da Varna a Burgas, una tappa obbligata è certamente Nesebar. Questa è una cittadina che sorge, nel suo nucleo più antico e suggestivo, su una piccola penisola rocciosa. Nesebar oggi è patrimonio mondiale UNESCO e ciò non stupisce se osserviamo la sua ricchezza di monumenti, la sua antichità e la sua storia. La cittadina ha origine come insediamento dei Traci (VII –VI sec. a.C.), successivamente fu un importante porto della colonia greca e durante il I sec. a.C. fu incorporata nei confini dell’Impero Romano. Nesebar è un insieme di storia e cultura a cielo aperto, con i suoi monumenti, le sue strade e le sue oltre quaranta chiese.

La Chiesa di Cristo Pantocratore di Nesebar

Tra le tante presenti sulla penisola, la medievale Chiesa di Cristo Pantocratore spicca per la bellezza della sua facciata a fasce di pietra di cotto e mattoni aggettanti disposti intorno all’abside e al tamburo. La chiesa non passa inosservata anche per uno splendido giardino di aiuole fiorite che trova spazio al suo ingresso.

La tomba – mausoleo a cupola di Pomorie sulla costa bulgara

Per gli amanti dei siti archeologici custoditi tra la Bulgaria e la sua costa, eccone uno imperdibile! Alle porte di Burgas, in località Pomorie, sorge un’antica tomba mauseoleo a cupola (II – IV sec a.C.). Questo monumento è unico nel suo genere perché unisce le tecniche  di ingegneria di età romana con le tradizioni dell’antica Tracia.

Dovrete avere un po’ di pazienza perché il sito, che fa parte del Museo di Storia di Pomorie, non è segnalato in maniera molto chiara lungo la strada costiera (E87), dovrete uscire e prendere un percorso parzialmente sterrato tra alberi da frutto. La scoperta che farete però varrà la pena della pazienza che impiegherete, poiché la tomba è un monumento visitabile e perfettamente custodito. E’ composto da due anticamere, un corridoio e un ampia camera centrale. Quest’ultima ha forma semicilindrica con una colonna cava al centro che sostiene un arco. Questo, espandendosi verso l’alto, si fonde con la parete rotonda della sala. È una soluzione architettonica che vi lascerà senza fiato e che rende unico questo antichissimo monumento. Sulla pagina social del Museo di Storia di Pomorie potete trovare alcune indicazioni per le visite all’antica tomba: https://www.facebook.com/pomoriemuseum

Anche Burgas tra le mete più famose della costa bulgara

Situata nel punto più occidentale della baia di Burgas, la più grande baia della Bulgaria, Burgas è un importante porto e un centro economico e culturale della costa meridionale. La città è anche un centro balneare che contribuisce alla fama della Bulgaria come meta estiva. Burgas porta con sé la vivacità e la bellezza di una città affacciata sul Mar Nero e la ricchezza culturale fatta non solo di monumenti e musei visitabili ma anche di un ricco panorama di eventi fruibili durante l’arco dell’anno.

Le spiagge e la zona pedonale

Burgas ha spiagge chilometriche e un bellissimo parco affacciato sul mare, il Sea Garden, che accoglie abitanti e turisti che quotidianamente si dedicano ad attività culturali, sportive e passeggiate. All’interno del parco si trovano un parco di divertimenti per bambini e numerose aree gioco, oltre a scenografiche aiuole fiorite e fontane. Una bellissima zona pedonale ha inizio dalla ulica Aleksandrovska e prosegue verso il mare sul bulvard Aleko Bogoridi, dove sorge il Museo Archeologico. Entrambe le strade sono vivaci, ricche di negozi, alberghi, ristoranti, pasticcerie e bistrot.

La vetrina di una pasticceria lungo la ulica Aleksandrovska

Il lungo rettilineo della ulica Aleksandrovska si apre infine sull’ampia plostad Trojkata (piazza della Trinità). Qui sorge il suggestivo monumento al soldato sovietico (Alyosha Monument) eretto in onore dei soldati russi caduti durante la seconda guerra mondiale. Con i suoi 18 metri di altezza questo monumento non passa certo inosservato. Sono numerosi in Bulgaria i monumenti dedicati all’esercito sovietico, ma sappiate che quando il monumento è dedicato ad un singolo soldato è chiamato sempre “Alyosha”.

Isola di Santa Anastasia

Tra le gite di una giornata da non perdere vi è certamente la visita all’Isola di Santa Anastasia, l’unica abitabile all’interno della baia. Dal vivace porto di Burgas vi sono partenze giornaliere. L’isola ha una storia un po’ particolare: prende il nome dall’ex convento di Sant’Anastasia eretto nel Medioevo, nel 1923 venne abbandonato quando fu trasformato in una prigione.

L’isola di Santa Anastasia, nella baia di Burgas

Sull’isola oggi si possono visitare il monastero con la sua chiesa, il faro e un museo. Raggiungete l’isola se vi trovaste a Burgas, questo è un luogo solo apparentemente selvatico dove si respira pace e tranquillità! Troverete anche un ristorante, un piccolo molo e due piccoli alberghi (ma veramente con pochissime camere a disposizione!) per chi volesse passarci una o più notti.

Laura Beretta

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