Mamma, moglie e donna in carriera

Mamma, moglie e donna in carriera

É venerdì, sono seduta sul divano abbracciata al più piccolo dei miei due figli. Oggi é stata un giornata lunga, lunghissima. Mamma, donna, moglie, figlia.

Sono assistente sociale per quaranta ore a settimana. Le altre 128 mi divido tra marito, figli, famiglia, casa e cucina.

Ammetto non é facile, sono spesso stanca e mi addormento con i bambini la sera, quando li metto a letto. Questo week end però arriva il nuovo letto evolutivo di Leonardo, spero di riuscire così finalmente a dormire nel mio lettone con mio marito.

Provo spesso la sensazione del “come fai e fai sbagli”, a te è mai capitato?

Accontento il mio capo ma sono delusi i miei colleghi. Mi concentro sui miei figli ma mio marito si sente messo da parte. Mi sento messa in discussione anche dai miei genitori in quanto figlia.

Un nuovo modo di fare la mamma e la moglie

Sarà che noi donne, proviamo a fare tutto con calma, senza arrabbiarci, senza gridare. Dobbiamo osservare e ascoltare. Nessuna reazione istintiva ci è concessa. Questi sono le regole che io stessa mi pongo ogni giorno in tutto ciò che faccio. Ma quanto è stancante! Non puniamo i nostri figli ma ci parliamo. Non discutiamo con i nostri colleghi ma ci parliamo. Non litighiamo con i nostri mariti ma ci parliamo, o almeno ci proviamo.

Donna e mamma in carriera

Lo psicologo mi ha consigliato di trovare un rituale di passaggio dal mondo lavorativo a quello familiare. Io ho deciso di ascoltare una canzone che dalla prima nota mi tranquillizza. In realtà, non è legata a nulla ma è proprio la sensazione che mi fa provare: permette di disconnettermi da tutto e passare ad un altro momento della mia giornata.

Tu hai qualcosa che ti permette di chiudere un momento e prepararti a quello successivo?

SEGUI DISTANTI MA UNITE. Non dimenticarti di seguire le nostre pagine social Facebook e Instagram.
Se ti è piaciuto l’articolo lascia qui di seguito il tuo commento e partecipa al nostro sondaggio, perché: La tua opinione conta.

#dolcementedeterminata

Anna Piccolomini

Come si chiama mamma? Piccolomini Anna. È grassa o magra? Grassa. È Bassa o alta? Alta. Cosa le piace mangiare? Pasta e anche un po' di gnocchi. Come le piace vestirsi? Bene. Quanti anni ha? 3 come me. Quale regalo vorresti fare alla mamma? Una macchina telecomandata. Chi ama la mamma? Io e non papà. Cosa fa la mamma? Sta con me e Leonardo. Di cosa ti parla sempre la mamma? Di non dire brutte parole. Dove vuoi viaggiare con la mamma? Alla scuola e all'asilo. Cosa vuoi fare da grande? Accompagnare un bimbo all'asilo. Di cosa ha paura la mamma? Di perdere il bus. Cosa piace alla mamma? Mangiare. Cosa fa arrabbiare mamma? Quando lancio le macchinine e dico brutte parole. Ecco come mi vede mio figlio. Mi descrive di sicuro come una donna sposata con due figli, che lotta ogni giorno per lavorare nel sociale. Vivo a Lussemburgo ma sono anche originaria di questo Paese e per metà pugliese. Amo il rosa da sempre e mamma dice che ho una classe innata. Amo osservare e mi lascio andare solo con le persone che amo. La mia prima impressione è sempre quella giusta.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *