Estetista, quanto ci manchi

Estetista, quanto ci manchi

“Quarantena, giorno 24.
Per passare tempo ho lavato i capelli.
Uno alla volta”. 

Non so voi ma io, di fronte all’iniziale serrata di negozi, parrucchieri e centri estetici, sono andata letteralmente in tilt. Non che fossi un’assidua frequentatrice di centri massaggi o chissà cosa ma la certezza di potermi concedere almeno un’ora di manicure al mese mi ha sempre confortata. E non poco. Tra l’altro, con il mio proverbiale tempismo, avevo giusto prenotato un taglio e colore dal parrucchiere sabato 14 marzo, senza immaginare la tempesta che si è invece abbattuta nei giorni precedenti e che mi ha portata ad arrendermi di fronte alla dura, durissima realtà: tieniti la ricrescita. E fattela piacere. 
Ma tornando alla stretta attualità, gironzolare per casa senza un filo di trucco e con il mollettone stile Madonna nel 1980 (ammesso che non lo abbia disdegnato anche lei) non ci vieta di studiare formule alternative di “beauty routine”. Che non è una parolaccia ma un piccolo e doveroso rituale quotidiano che c’impedirà di trasformarci in “Dino, dammi un crodino”. E ho detto tutto.
Ho studiato diverse maschere “fai da te”, riadattando il bagno fino a farlo diventare un mini-centro-estetico-casalingo, sperimentando le famose rotelle di cetriolo sugli occhi ma anche l’impacco super idratante ed emolliente allo yogurt e rosmarino, che prometteva di trasformare la pelle del viso in quella di un angelo di Victoria’s Secret. Sono persino andata a leggere i “segreti di bellezza” delle star, che affermano di combattere le occhiaie a suon di sedute di yoga. Sarà, io al massimo dopo tre esercizi di pilates ho la cervicale infiammata per una settimana. 
Comunque tra gommage, scrub, pinzette per sopracciglia, smalto semi permanente di cui resta solo qualche timida traccia e maldestre tecniche di depilazione, la conclusione è soltanto una: estetista, quanto ci manchi! Che se potessi ne adotterei una a tempo indeterminato. Ma non perdiamoci d’animo e continuiamo a sperimentare maschere casalinghe e massaggi fai da te. Sempre meglio di niente. L’unico cruccio resterà la ricrescita dei capelli. Ma per una che ha sempre voluto provare un balayage, potrebbe non essere poi tanto male. Traguardi importanti di questi tempi. 

distantimaunite

Magazine digitale di intrattenimento. #unpezzoallavolta selezioniamo storie e interviste per raccontarvi il mondo, a modo nostro. "Non chiederci perché siamo uguali, scopri perché siamo diverse".

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