Il Coronavirus a Lussemburgo

Il Coronavirus a Lussemburgo

Il Lussemburgo è in quarantena dal 16 marzo ma io ho tenuto Lorenzo, mio figlio grande dal 13, perché guardando i telegiornali italiani ho iniziato ad avere paura. Ufficialmente la quarantena terminerà il 3 maggio, ufficiosamente non si sa.

Ad oggi ci sono 2804 persone positive al test di cui 233 sono ospedalizzati e di questi 33 in terapia intensiva. Sono morte 36 persone.
Età media 86 anni.

Il metodo applicato dal Governo lussemburghese è quello italiano, siamo tutti a casa tranne chi svolge lavori essenziali per soddisfare i bisogni primari dell’uomo. Tutti i negozi sono chiusi a parte supermercati e farmacie, chi può lavora da remoto.I lussemburghesi inizialmente hanno preso sottogamba la situazione, come i francesi e i tedeschi guardavano e non agivano, invece ora ci ritroviamo precisamente due settimane indietro alla situazione italiana.

Come ci siamo organizzati con la scuola?
C’è un portale dove i genitori possono scaricare i compiti per i figli. Lorenzo il mio primogenito di 3 anni e mezzo frequenta il primo anno di scuola materna facoltativo, ovvero la scuola è obbligatoria a partire dai 4 anni. Ammetto che avere dei compiti lo aiuta molto a rimanere comunque regolarizzato, ovvero a seguire uno schema della giornata, perché odio la televisione trovo che lo spegne anche se lui è contentissimo di guardarla.
Come ce la stiamo cavando?! Le maestre mi raccontavano già della difficoltà di mantenere la loro attenzione e quella di tutta la classe per più di 15 minuti, credo di non dover aggiungere altro.

Volevo comunque sottolineare che è bellissimo sentire l’odore di cucinato ogni giorno quando mi affaccio dal balcone, vedere le persone pranzare in terrazza, sentire l’odore del caffè. Preferisco questa Lussemburgo a quella fredda e frenetica del pre-pandemia.

Anna Piccolomini

Come si chiama mamma? Piccolomini Anna. È grassa o magra? Grassa. È Bassa o alta? Alta. Cosa le piace mangiare? Pasta e anche un po' di gnocchi. Come le piace vestirsi? Bene. Quanti anni ha? 3 come me. Quale regalo vorresti fare alla mamma? Una macchina telecomandata. Chi ama la mamma? Io e non papà. Cosa fa la mamma? Sta con me e Leonardo. Di cosa ti parla sempre la mamma? Di non dire brutte parole. Dove vuoi viaggiare con la mamma? Alla scuola e all'asilo. Cosa vuoi fare da grande? Accompagnare un bimbo all'asilo. Di cosa ha paura la mamma? Di perdere il bus. Cosa piace alla mamma? Mangiare. Cosa fa arrabbiare mamma? Quando lancio le macchinine e dico brutte parole. Ecco come mi vede mio figlio. Mi descrive di sicuro come una donna sposata con due figli, che lotta ogni giorno per lavorare nel sociale. Vivo a Lussemburgo ma sono anche originaria di questo Paese e per metà pugliese. Amo il rosa da sempre e mamma dice che ho una classe innata. Amo osservare e mi lascio andare solo con le persone che amo. La mia prima impressione è sempre quella giusta.

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