Quando Sarai Grande….

Quando Sarai Grande….

Pensavo a quanto dobbiamo sentirci inferiori perché donne. Sono sicura che vi sarete trovate in una situazione in cui, vi hanno pesare il fatto di essere donna. Non so se sapete che ho chiesto l’allattamento, ovvero siccome allatto ho il diritto a un’ora e mezza al giorno durante le ore lavorative per nutrire il piccoletto.  La mia collega, mi ha detto “chissà se hai diritto ai tuoi 10 minuti di pausa visto che ora fai questi orari”. Una mia collega le ha risposto ” allora non ne hai diritto neanche tu domani quando inizierai alle 11″.

Solidarietà fra donne?
Avrete capito che non sono solo gli uomini a cercare di farci sentire inferiori ma ci si mettono anche le donne. Credete nella solidarietà tra donne?! Io no. Non esiste nella vita è neanche sul posto di lavoro. Ognuno pensa a sé stesso. Ho trovato il nuovo piano ferie di tutto l’anno approvato senza che neanche io avessi posato le mie. Naturalmente le settimane che coincidono con le ferie scolastiche sono già prese dall’altra mamma. 

La società di oggi!

Io credo in un generale peggioramento del rapporto tra gli essere umani. Si cerca di riabbassare gli altri per sembrare migliori anche in famiglia, tra fratelli o tra i genitori stessi. Esiste ancora il rispetto del rapporto fraterno? Non mi sembra neanche strano visto che i figli hanno sempre sentito dire dal papà ” vorrei sapere cosa sei stata a fare tutto il giorno?” alla mamma casalinga che loro stessi trattino male le donne.
Stessi uomini che non sono capaci  di cucinare un piatto di pasta ai figli o non sanno dove sono le proprie mutande o i propri calzini.

Congedo parentale
Mio marito è in congedo parentale, è in crisi. Ovvero lui si occupa solo dei bambini, anzi di uno perché il grande è tornato a scuola, mi accoglie ogni giorno con un “oggi è stata proprio dura!” . Posso dire che ci godo?! Si può dire che spero ne esca un uomo migliore dai sei mesi di congedo parentale?! Aggiungerei anche che sono stanca di essere trattata come una donna quando io sono una Donna?! Io lavoro, sono mamma, sono casalinga e nessuno mi aiuta. Nessuno. Inizio ad essere un pó esaurita ma poi per fortuna arriva il week end e mi riposo. O meglio faccio tutto quello che non ho fatto durante la settimana.

Ho compiuto 39 anni !

Non so se sono la donna che sognavo di essere a questa età ma sono fiera di me stessa. Quando i miei genitori non credevano più in me, io li ho dimostrato che sbagliavano. Quando
ho detto a un ex che se non la smetteva sarebbe finita male e lui non mi creduto, poco dopo si è ritrovato solo. Non torno mai indietro sui miei passi e do sempre molto per poi ritrovarmi fregata. Ma non per questo smetto di provarci ad essere altruista, empatica,  amichevole. Almeno io posso dire di averci provato. Ho 39 anni e vorrei essere trattata come un uomo: trovare la cena pronta, i bimbi lavati e nutriti, trovare la casa brillante e profumata, i vestiti stirati…. chiedo troppo? Eppure a me viene richiesto ogni giorno. Uomini sveglia che le donne sono già sveglie da un bel pó.

“Non puoi costringere la gente a ricambiare ma puoi scegliere di smettere di dare.”

Anna Piccolomini

Come si chiama mamma? Piccolomini Anna. È grassa o magra? Grassa. È Bassa o alta? Alta. Cosa le piace mangiare? Pasta e anche un po' di gnocchi. Come le piace vestirsi? Bene. Quanti anni ha? 3 come me. Quale regalo vorresti fare alla mamma? Una macchina telecomandata. Chi ama la mamma? Io e non papà. Cosa fa la mamma? Sta con me e Leonardo. Di cosa ti parla sempre la mamma? Di non dire brutte parole. Dove vuoi viaggiare con la mamma? Alla scuola e all'asilo. Cosa vuoi fare da grande? Accompagnare un bimbo all'asilo. Di cosa ha paura la mamma? Di perdere il bus. Cosa piace alla mamma? Mangiare. Cosa fa arrabbiare mamma? Quando lancio le macchinine e dico brutte parole. Ecco come mi vede mio figlio. Mi descrive di sicuro come una donna sposata con due figli, che lotta ogni giorno per lavorare nel sociale. Vivo a Lussemburgo ma sono anche originaria di questo Paese e per metà pugliese. Amo il rosa da sempre e mamma dice che ho una classe innata. Amo osservare e mi lascio andare solo con le persone che amo. La mia prima impressione è sempre quella giusta.

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