Idee chic e low-cost per arredare un monolocale

Idee chic e low-cost per arredare un monolocale

Venti, trenta o, nel migliore dei casi, quaranta metri quadri da ristrutturare per creare un rifugio accogliente ed elegante ma allo stesso tempo funzionale!

Se arredare casa è una vera e propria impresa, figuriamoci un monolocale: lo spazio è ridotto eppure dovrà entrarci tutto. 

Come ottimizzare gli spazi? Meglio l’opzione open space o dividere gli ambienti? Quali colori usare? Ma soprattutto, come rendere il nostro mini appartamento chic e di tendenza evitando di spendere un patrimonio? 

Federica Menicucci, interior design ed home personal shopper, spiega che “la gestione del monolocale non è mai semplice, in quanto in pochi metri bisogna necessariamente riuscire a far entrare almeno l’indispensabile, ossia un bagno, una cucina ed un letto”. All’esperta abbiamo chiesto alcuni consigli utili.

Per ottimizzare gli spazi che abbiamo bisognerebbe optare per l’open space o è meglio dividere gli ambienti?

Questa è una domanda da un milione di dollari e dividere gli ambienti non è sempre possibile, soprattutto al livello catastale. Se vi è la possibilità, sarebbe auspicabile dividere almeno la cucina dalla zona notte. Meglio ancora se si ha la possibilità di utilizzare le famose vetrate divisorie che spesso vedete nei miei arredi. Questi Si potrebbe anche optare per una libreria a tutto cielo che è  sicuramente carina e meno dispendiosa.

Colori accesi o tenui? Chiari o scuri?

L’arredamento, come i colori da usare, devono essere ben bilanciati e creare (anche se l’ambiente è piccolo) una coerenza del concept. Si possono utilizzare i colori sia negli arredi che sulla pareti, ma occhio a non esagerare: il senso di caos è  dietro l’angolo! L’uso del colore è consentito, non c’è nulla che lo vieti, ma a mio avviso se proprio lo dobbiamo usare è  meglio se inserito nei complementi di arredo anzi che proprio sulle pareti. Inoltre, consiglio di utilizzare un unico rivestimento per tutta la casa quindi pavimento omogeneo..

In genere i monolocali hanno un difetto, la poca luminosità. Come sfruttare al meglio i punti luce?

Se si ama un ambiente soft meglio utilizzere luci calde, mentre per una luminosità più forte meglio inserire faretti a luce fredda.

Visto che parliamo di un ambiente piccolo il mio consiglio è mantenere una luce più naturale, con tre lampadari distinti ma uguali illuminerei gradualmente tutte le zone interessate (cucina/living o zona notte).

Meno stili inseriamo e più la casa risulterà armonica.

Nella gran parte dei casi ad acquistare un monolocale sono coppie giovani o single, quindi con un budget non altissimo. Arredare, in modo elegante e funzionale, spendendo poco è possibile? Come?

Grazie alle catene per tutte le tasche (ad esempio Ikea) è possibile arredare con pezzi di design ma economici le case di tutti.

L’importante è non inserire nulla di fisso per guadagnare spazio durante il giorno. Ecco alcuni esempi: un divano letto, il tavolo con anta e ribalta da appendere al muro e aprire all’occorrenza oppure una piccola consolle. Per l’area divano tavolini facilmente spostabili magari con delle rotelle e l’armadio a ponte che sfrutta tutte le altezze (questo permette al divano di posizionarsi al di sotto senza occupare distintamente due pareti. 

In cucina consiglio di fare i pensili più alti in commercio e di non fare il frigo a libera installazione perché solitamente non hanno un ripiano nella parte alta, cosa che invece hanno i frigoriferi da incasso. Il bagno deve avere un lavabo con mobile contenitore, piccolo ma contenitore, uguale per lo specchio.

Suggerisco sempre di scegliere mobili contenitori: panche, sgabelli.. insomma qualsiasi oggetto permetta di ricavare spazio è sempre il benvenuto!!!

Infine, se le altezze lo permettono sarebbe utilissimo avere un soppalco da dedicare alla zona notte, magari con un letto poggiato sulla struttura con dei piccoli comodini ma attenzione: in questo caso è fondamentale l’impianto di aria condizionata perché così in  alto fa molto caldo e un condizionatore può salvarci dalle estati torride!

Un ultimo consiglio?

Eliminate il superfluo! Nelle case piccole ci deve essere il giusto: i doppioni lasciamoli fuori dalla porta!!!

Giovanna Di Notte

Il mio nome è Giovanna e sono una giovane 35enne  orgogliosamente campana “doc”. Sono moglie, mamma di Bianca e giornalista. Irrequieta, sensibile e testarda. Ho cominciato a muovere “i primi passi” con un microfono in tasca nella redazione romana di Retesole e dopo aver consumato le suole correndo (letteralmente) tra manifestazioni in piazza e diecimila conferenze in Campidoglio, mi sono rimessa in gioco anche nella tranquilla, ma mica tanto eh, provincia italiana. Tra una poppata e un ciambellone non ho mai perso di vista il mio obiettivo e attualmente collaboro per un quotidiano nazionale. Posso dirlo: sono felice. Ascoltare la gente e le loro storie rende questo lavoro speciale, non potrei farne a meno. La mia curiosità non conosce confini, sarà per questo che amo viaggiare. Il mio sport preferito? Cucinare.. Sono qui per raccontarvi cosa si dice in giro, con la stessa grinta di sempre

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