Sei stressato? Forse hai solo bisogno di leggere

Sei stressato? Forse hai solo bisogno di leggere

Un romanzo, un saggio, un giornale, un fumetto possono contribuire a ridurre lo stress del 68%. Il dato arriva dall’Università del Sussex in base a uno studio svolto su un campione di volontari. Leggere può rivelarsi un possibile antidoto così come passeggiare, ascoltare musica e più in generale dedicarsi ad attività che ci “mettono in pausa” da quelli che sono i problemi quotidiani. Sei stressato in un momento di multitasking? Forse hai solo bisogno di una terapia a base di pagine da divorare. Il lettore sogna, si immedesima nei personaggi, sfugge dai pensieri negativi e può vivere tante vite, può essere uno, nessuno e centomila. E se gli schemi divorano, la lettura nutre: è un’arma di libertà che ci consente di sviluppare la nostra creatività e fantasia, di essere open mind.

Sane abitudini contro lo stress

A bordo dei mezzi pubblici leggere potrebbe diventare una sana abitudine. Per la verità al parco, in spiaggia, in poltrona con il caminetto acceso, circondati dai nostri cari o coccolati dai nostri amici a quattro zampe, poco importa. Leggere è comunque un toccasana. Lo stesso vale per le modalità. Io per esempio preferisco ritagliarmi dei momenti solo per me creando una sorta di rituale: accompagno sempre la lettura con una tisana. Abbino ogni libro ad un corrispettivo gusto, come si fa solitamente con gli accessori. Che sia un intruglio al cacao, all’arancia, alla cannella, alla vaniglia non fa differenza, ne approfondisco le proprietà e di conseguenza decido che tipo di “viaggio” può fare al caso mio. Romanzi gialli, thriller, romanzi noir, saghe, si alternano. Avevo considerato addirittura l’idea di creare una rubrica che potesse collegare di volta in volta un libro a una bevanda rilassante. Se riuscite a creare anche un’atmosfera che si sposa bene con la vostra lettura il gioco è fatto. C’è chi usa candele profumate, chi ama la luce soffusa o contemplare nel mentre cieli stellati e orizzonti infiniti vicino alla finestra.

Metti un po’ di musica leggera

Quando leggiamo spesso la musica si spande dalle pagine: dipende dall’umore del libro, dal ritmo o dalla cadenza della scrittura, dalla lingua adoperata, dalle figure retoriche presenti. Insomma da diversi fattori. Ma perché non isolarsi completamente scegliendo per ogni lettura anche un pezzo ad hoc?! Musica celtica, musica classica, melodie leggere e rilassanti potrebbero fare al caso vostro e perché no anche quel rock languido, melanconico e impressionista che non guasta mai.

ilpoteredellacondivisione

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *