Meteoropatia, il mal d’inverno

Meteoropatia, il mal d’inverno

Secondo me la malattia dell’inverno non è l’influenza o il raffreddore: è la meteoropatia.

Cos’è la meteoropatia?

È un insieme di sintomi legati alle variazioni climatiche.

Per me è come se fosse una vera e propria influenza, un virus interno, un mal di vivere.

Le persone meteoropatiche vivono le giornate di brutto tempo con lo stesso colore che le circonda.

Grigio sta a grigio, soleggiato sta a soleggiato… semplice no?!

E possono essere soggette a spossatezza, stanchezza, depressione, mal di testa, ipersensibilità e dolori alle articolazioni.

Poi ci sono io che ho sbalzi di umore, sguardo spento e voglia di mare. Maledetta pioggia!

Io mi chiedo come facciano gli altri a non esserlo, secondo me siamo tutti un po’ meteoropatici.

Chi può essere felice la mattina di aprire la finestra e vedere un bel temporale in corso ed essere contento di mettere le calosce per uscire di casa e volersi incellofanare con la pellicola da cucina pur di non bagnarsi, pur di non sentire quell’umidità addosso.

Ci sono gli amanti dell’autunno, io lo sono ma solo in alcune circostanze.

Metti un venerdì sera di pioggia in vista di un weekend a casa, con il plaid, davanti al camino, in buona compagnia e chissà anche con una cioccolata calda. Punto. Evento raro con queste clausole imprescindibili!

Le cure alla meteoropatia? per chi come me odia veder piovere o anche solo un cielo grigio? 

Nessuna per me.

Solo un lungo countdown in vista del 21 marzo.

A parte gli scherzi la meteoropatia è un disturbo di cui soffrono un italiano su quattro, ci sono soggetti meno sensibili come me, e chi invece più grave ricorre addirittura a vere e proprie cure.

Il mio consiglio è di combattere il freddo e il tempo grigio facendo tutto quello che con una bella giornata non potremmo fare o almeno non vorremmo.

Addobbare casa due mesi prima di Natale, fatto ✔️ 

Trascorrere più tempo con le persone che ami sotto il piumone, o davanti un film o anche in cucina preparando piatti tipicamente invernali, fatto ✔️

E alla prima neve, anche se è grigio, godersi una bella settimana bianca.

Cercare nella negatività le cose che ci fanno star bene, come infondo si fa sempre nella vita e pensare che come tutte le cose belle, l’estate arriverà ma sarà sempre troppo corta per chi come me la ama follemente.

Emanuela Impieri

Mi chiamo Emanuela Impieri, sono nata a Roma 34 anni fa. In passato, la mia timidezza mi ha portato a guardare il mondo senza essere guardata, nascosta dietro la macchina da presa, la mia più grande passione. Ho curato la regia e scritto la sceneggiatura di vari cortometraggi per poi approdare alla tv locale romana, prima a "canale 10" poi per undici anni nel reparto tecnico di Retesole essendone anche la responsabile, per arrivare a collaborare con le tv nazionali. Sono stata docente di dieci Master in Giornalismo Radiotelevisivo per Eidos Communication. Mi piace lavorare e far la differenza proprio in quei settori in cui le quote rosa sono latitanti. Ho cambiato tutto per questo lavoro, città, amici, un’intera vita, finché un matrimonio e una bimba hanno rimescolato le carte per rinnovare tutto di nuovo. Per loro mi diletto a “mettere a fuoco” la mia vita sull’altra passione; cucinare, prima che per gli altri diventasse una moda. Perchè “Cucinare è come Amare o ci si abbandona o si rinuncia”. Il mio stile di vita.

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