Tom e Meihua, quando l’amicizia è integrazione

Tom e Meihua, quando l’amicizia è integrazione

Tom e Meihua sono due bambini provenienti da culture molto diverse, senza pregiudizi o razzismo, nel rispetto delle proprie origini. I libri che li vedono protagonisti sono frutto della fantasia di Romana Petrini, autrice italo svizzera.

Cittadina di Massagno (Svizzera italiana), in passato insegnante di materie economiche, Romana Petrini ha poi deciso di dedicarsi alla famiglia, riavvicinandosi in seguito alla sua passione per i libri come fonte di studio soprattutto per i viaggi, la cultura e la storia dell’arte. L’accettazione e l’integrazione nonostante le differenze culturali, sono il fulcro dei libri dedicati ai bambini. Libri che lasciano spazio ad un mondo migliore all’insegna dell’assoluta umanità.

Come ci spiega l’autrice: ” Alcuni anni fa avevo frequentato un atelier di scrittura creativa per ragazzi. Al termine del corso ci era stato chiesto di comporre un testo, che sarebbe poi stato corretto e commentato in classe. Non immaginavo, scrivendo quelle tre pagine, che avrei avuto l’ispirazione per continuare il racconto e arrivare a un libro e a un progetto da realizzare. E così è nato non un libro, ma due! 

Le avventure di Tom e Meihua

I libri dedicati ad una facia di età che va dai 6 ai 12 anni narrano la storia dell’amicizia tra un bambino italo-svizzero e una bambina cinese. Nel primo libro c’è l’incontro tra Tom e Meihua (fiore di prugno) nel cortile della scuola, all’inizio dell’anno scolastico. Comincia l’amicizia e la scoperta delle diverse abitudini. Il libro si conclude con le vacanze invernali a casa dei nonni di Tom, sui monti del Ticino.  L’amicizia continua con il secondo libro che porta il giovane lettore a viaggiare durante le vacanze estive, con Tom, Meihua e la mamma di Tom, partendo dalla pianura novarese, dove risiedono. Direzione il Ticino, dai nonni, e in seguito attraverso la Svizzera arrivo a Ginevra dagli zii.  

Con l’amicizia tra Tom e Meihua sono proposti spunti sullo studio della diversità culturale e non solo. Perché attraverso la vita quotidiana, tra le righe, ci sono suggerimenti per approfondire temi contemporanei”.

Il legame con la Cina

Diversi viaggi alla scoperta della Cina hanno forgiato la mente e la curiosità dell’autrice che spiega: “Il contatto con le persone e le loro diversità, talvolta per noi non comprensibili mi ha sempre affascinato. È bellissimo ricordare il sorriso delle persone incontrate per caso in un viaggio o nell’altro, avvicinate per una foto, per una piccola frase (in cinese) o ricordare l’invito a pranzo, in un tempio buddista sull’altopiano tibetano. Oppure, in almeno due occasioni, il pranzo che in modesti ristoranti ci è stato offerto perché “venivamo da lontano”, principio del confucianesimo dell’accoglienza dello straniero che arriva da lontano e che bisogna accogliere con rispetto e gioia.

Una storia che continua

Vorrei fare continuare l’amicizia tra Tom e Meihua – spiega l’autrice – con ancora due racconti, introducendo altri personaggi di continenti diversi, sulla base di situazioni reali contemporanee e chiudere quasi un cerchio sulla diversità.    

articolo scritto in collaborazione con la giornalista Francesca Gatto

SEGUI DISTANTI MA UNITE! Sulle nostre pagine social  Facebook, TwitterInstagram e Telegram. E iscriviti alla nostra newsletterTi aspettiamo!

#ostinatamenteEclettica

Paola Proietti

Classe '77, giornalista professionista dal 2008. Ho lavorato in radio, televisione e, vista l'età, anche per la vecchia carta stampata. Orgogliosamente romana, nel 2015 mi trasferisco, per amore, in Svizzera, a Ginevra, dove rivoluziono la mia vita e il mio lavoro. Mamma di due bambine, lotto costantemente con l'accento francese e scopro ogni giorno un pezzo di me, da vera multitasking expat.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *