3 anni di DmU: il nostro canto libero

3 anni di DmU: il nostro canto libero

DmU. La voce di tutti in un’unica voce.

Una voce libera, dentro e fuori dal coro, dentro e fuori gli schemi. 

In un mondo che,
non ci vuole più, 
Il mio canto libero sei tu.

Lucio Battisti

Un luogo in cui condividere e da cui comunicare idee, riflessioni, racconti, storie, emozioni.

Un tassello dopo l’altro un puzzle che continua a comporsi, modificandosi, arricchendosi, ma rimanendo uguale a se stesso.

Vecchie e nuove anime. Passato e presente. Chi c’era e chi c’è, chi c’è stato e chi ci sarà.

Ognuno con il proprio contributo, il proprio stile, la propria penna.

Tre anni di un mondo in mutamento. Di pandemia, di guerra. Di voglia di rimanere ancorati ai propri sogni, di ostacoli da superare. Fiammelle da tenere accese. Obiettivi a cui tendere.

Tre anni di cambiamenti, di crescita, di percorsi in salita. Di mani tese, di curiosità, di abbracci virtuali.

3 anni di DmU

Di bianco e nero. E di fucsia. Il colore dell’ottimismo dinamico, che ondeggia fra passione e freddezza, estroversione e introversione, dolcezza e aggressività. Il colore che rappresenta le nostre anime diverse, distanti ma unite.

Il fucsia per chi lo indossa è sinonimo di perseveranza nel realizzare le proprie ambizioni. Un colore che ci siamo cuciti addosso, guardando avanti con la determinazione di chi sa di avere qualcosa da dire e da esprimere.

Oggi, rispetto a quando siamo nati, non siamo più o meglio non solo colleghe e amiche. Oggi siamo donne e uomini che hanno scelto di rendere DmU magazine una casa in cui co-abitare e in cui accogliere chiunque abbia voglia (e competenza) di comunicare, raccontarsi, raccontare e interrogarsi.

CuciniAmo, ViaggiAmo, RiflettiAmo, RecensiAmo, CondividiAmo, RaccontiAmo e alleniAmo il nostro corpo e la nostra mente. Insieme.

Con te e per te. Che ci leggi, ci segui, ci dedichi il tuo tempo. Per te che hai voglia di unirti a noi. E per te che ancora non ci conosci. E che leggendoci potrai capire, oggi ancora di più, cos’è DmU per noi.

Elisabetta Mazzeo #CaparbiamenteSognatrice

DmU Magazine è stato un gancio in mezzo al cielo, è un arricchimento e sarà sempre un luogo dove l’ informazione si fa riflessiva  e approfondita oppure ludica e leggera, ma mai scontata.

Laura Beretta

Distanti Ma Unite è una posto dove confrontarsi, riflettere e condividere idee ed esperienze per sentirsi membri di qualcosa e al contempo arricchire la propria anima. Mi aspetto che il futuro di questo magazine sia prospero di nuovi lettori, uniti nella convinzione che la scrittura sia ancora un valido modo di esprimersi e comunicare la propria visione del mondo.

Manuela Cuccu

All’inizio un’avventura. Poi un progetto. Ora un lavoro svolto con passione. Ma per me Dmu é anche altro: é amicizia, é condivisione, é un qualcosa di bello a cui pensare per il futuro. É il mio «momento di qualità». Quello a cui non rinuncerei mai. 

Paola Proietti

Sono orgoglioso di essere stato il primo “maschietto” a essere introdotto in una redazione tutta al femminile come quella di DmU Magazine. Ma questa è una delle mille cose che hai deciso di regalarmi, vero DmU? Tanti auguri mia settimanale dose di ossigeno, siamo arrivati al nostro secondo giro intorno al sole. Mio e tuo. Che sia uno delle decine che faremo, perché credimi: io rimango qui. Contro i mille impegni della vita, la stanchezza, il sonno e la mala organizzazione. Io rimango qui, granitico. Perché abbiamo ancora tanto da costruire. Ancora tantissimo da comunicare. Ti voglio bene DmU!

Gabriele Ziantoni

L’art. 11 della costituzione recita: “Ogni persona ha diritto alla libertà di espressione”

DmU è questo. La vera libertà. Di  potersi esprimere senza censure senza barriere ideologiche.

Sabrina Villa

Mi sono sentita accolta in una grande famiglia nella quale il piacere della scrittura unisce, consolida e fortifica il rapporto tra tutti, seppur a distanza. Distanza che si accorcia fino quasi a scomparire perchè c’è comunione d’intenti, passione e entusiasmo. Uniti verso un’unica direzione.

Auguro a questo progetto felice di scrittura, informazione libera, intrattenimento di continuare a camminare, correre inarrestabile, saltare, prendere il volo tante altre volte ancora e continuare a viaggiare spedito per la sua strada senza perdersi mai

Cristina Autore

DmU magazine ha rappresentato per me una ripartenza…o forse una rinascita a livello di scrittura. Per troppo tempo ho abbandonato la mia passione più grande. Oggi, dopo due anni, per me è la condivisione di una passione. Domani, per me, sarà continuare a scoprire e raccontare le notizie con un occhio curioso.

Laura Cardilli

DmU Magazine è la convergenza di tante penne tante passioni unite dall’amore della comunicazione. È il grande risultato di tenacia e determinazione di professionisti. Per me è il luogo dove posso esprimere il mio amore per i cammini e i libri, e mi auguro possa diventare un rifugio sicuro per altri che hanno la mia stessa passione. 

Federica Fiordalice

DmU magazine è arrivato in modo inaspettato nella mia vita. Per me rappresenta soprattutto una chance per uscire dalla routine quotidiana e per dire la mia sulle mie passioni. Da lettore mi trasforma in “scrittore” mettendo alla prova le mie capacità di espressione. Vorrei che diventasse un punto di riferimento per lo svago e l’approfondimento di tematiche quotidiane; un appuntamento fisso per tutti quelli che vogliono regalarsi 10 minuti al giorno di leggerezza e curiosità.

Valerio Gabriele

DmU per me è stata l’ancora di salvezza in un momento in cui attraversavamo una sofferenza collettiva per la pandemia e di cui non conoscevamo la soluzione. DMU dopo la pandemia è stato un piccolo figlio da tirare su per permettergli di camminare con le sue gambe. Mi auguro che DmU sia forte come tutte le personalità che compongono la sua redazione per vivere più a lungo possibile.

Angela Tassone

DmU. Il nostro canto libero.

Seguici sulle nostre pagine social: @dmumagazine e @dmuagency

Elisabetta Mazzeo

Elisabetta, classe 1981. Ogni 18 anni un cambiamento. Prima la Calabria, poi Roma, ora Zurigo. Domani chissà. La mia sfida quotidiana? Riuscire nell’impresa di essere contemporaneamente mamma, moglie, giornalista, scrittrice e ora anche blogger. Ore di sonno: poche. Idee: tante. Entusiasta, curiosa, caparbia, sognatrice. Scrivere è un’esigenza. Una lunga gavetta nei quotidiani e nelle tv locali, poi l'approdo come inviata di Sport Mediaset. Non ho dubbi: il mio è il mestiere più bello del mondo. Una passione prima che un lavoro. Oggi ricopro l'inedito ruolo di vicedirettore a distanza di Retesole, l’emittente che mi ha visto crescere umanamente e professionalmente. Divoro libri e due li ho anche scritti, mi nutro di storie di sport, ma non solo. Scatto e colleziono foto, mi alleno quanto basta per non sentirmi in colpa e in compenso macino chilometri armata di scarpe da ginnastica e passeggino. L'arrivo delle mie due figlie ha rimodulato le priorità della mia vita. E adesso è con loro e per loro che continuo a mettere le mie passioni in campo. #CaparbiamenteSognatrice

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