Il sogno “Regga Fit” di Fefè

Il sogno “Regga Fit” di Fefè

Undici schegge di vetro conficcate nella caviglia, la lunga pausa della danza e poi la vita che inverte la rotta e ti restituisce pian piano ciò che ti ha portato via.

Fatica, dolore e lacrime si trasformano per Federica Sollo nella realizzazione del suo sogno. Step by step, attraversando discese scoscese a profonde risalite.

Per tutti quanti lei è Fefè, ballerina di 35 anni di origini napoletane, oggi founder di uno sport tutto suo riconosciuto dal Coni che unisce appassionati da tutto il mondo: il Regga Fit. Ma se pensate sia stato semplice, vi sbagliate di grosso. 

Roma, pezzo di cuore

“A 18 anni mi trasferì nella Capitale grazie a una borsa di studio. Venendo dal mondo della danza, decisi di conseguire il brevetto per insegnare Zumba ma volevo creare qualcosa di nuovo per i miei allievi che mescolasse la danza al fitness”- racconta Fefè. “Studiai a lungo una combinazione perfetta che potesse accontentare tutti. Dimagrire e tonificare insieme, divertirsi ballando ma attraverso esercizi mirati”.

È così che Federica crea dal nulla una disciplina nuova, un format originale che unisce la sua passione per il ballo da strada a quella del benessere e del fitness. Nasce il Regga fit. https://www.reggafit.com/

I generi del reggaeton, dembow dominicano e hip hop si mescolano all’utilizzo di step, pesetti e dischi per manubri. Aerobico e anaerobico insieme per far lavorare in un’unica disciplina gruppi muscolari diversi: un’ora di lezione che toglie il fiato (in senso letterale, credetemi, perchè l’ho provato ndr.), ma che porta anche tanto tanto sorriso e benessere. 

La scommessa vincente di Omega Fitness Club

“L’inizio è stato complicato. I proprietari delle palestre erano scettici all’idea di aprire le proprie sale a una disciplina così innovativa e sconosciuta a tutti”, racconta Fefè.  

Nel 2014 ci pensa Omega Fitness Club https://omegafitnessclub.it/,  palestra esclusiva nel centro storico di Roma ad accettare la sfida. Le lezioni di Regga fit di Fefè a due passi da Largo Torre Argentina appassionano i residenti e turisti in soggiorno presso la Capitale e, sin dall’inizio, registrano il pienone di presenze. “Non mi sarei mai aspettata una partecipazione simile.  Le persone, passeggiando per le vie del centro, si fermavano incuriosite ad osservarci ballare, spiando attraverso le vetrate a vista della palestra”. Il ritmo latino conquista la Capitale, Il club si riempie e dilaga la vera e propria mania per questo nuovo sport riconosciuto.

“Poco dopo, mi scrissero altre palestre entusiaste che volevano il Regga fit nel proprio calendario di attività, così iniziai a formare dei trainer”, spiega Fefè che aggiunge: “ricordo ancora l’emozione immensa che provai quando la mia disciplina fu riconosciuta dal Coni con marchio registrato. Quello che qualche anno prima era solo nella mia testa e nei miei sogni finalmente era diventato realtà”.

L’infortunio e il boom online in pandemia

Con la pandemia, le palestre di tutta Italia abbassano le loro saracinesche. Oltretutto Fefè si trova bloccata a casa con un tutore al causa di un infortunio alla caviglia. Undici frammenti di vetro che le avevano danneggiato il tendine. Ma il sogno “Regga Fit” di Fefè doveva continuare.

“È stato un momento buio, non volevo perdere ciò che avevo costruito con l’impegno e i sacrifici di anni e anni di lavoro. Spiega emozionata Fefè e, come spesso accade in questi casi, a tenderle la mano è la sua amica di sempre: Sonia Merchiorri, oggi sua socia.

“Sonia mi ha supportato e invogliato a non mollare seppur sommersa delle difficoltà. Abbiamo creato qualcosa che unisse tutti. Proprio come il vostro magazine, Distanti ma unite nell’allenamento online”.

Fefè durante una lezione Regga fit online

Distanti ma unite

Fefè e Sonia aprono le iscrizioni per continuare le lezioni di Regga fit a distanza, via Zoom.

“Spedivamo a casa degli utenti, e lo facciamo tutt’ora, un kit con gli attrezzi necessari per seguire la lezione a distanza”. A quel punto bastava un click per collegarsi ed entrare nella palestra digitale.

La prima classe registra il pienone, sold out, 30/ 50 persone si collegano con i propri pc da tutta Italia e persino dall’estero da Miami in pieno lockdown.

“La mia collega mostrava i passi davanti la webcam, mentre io ero seduta di fianco a lei con il tutore alla gamba. Ero ferma ma è come se stessi ballando anche io, credetemi. Un’emozione indescrivibile”, confessa. 

Fefè successivamente divide gli iscritti in piccoli gruppi di 10 per seguire nel dettaglio l’esecuzione di passi e degli esercizi.

“La gioia più grande è stata assistere all’incontro di persone diverse e lontane tra loro che senza il Regga fit online probabilmente non si sarebbero mai potute incontrare, unite oggi in solide amicizie. Molte di loro continuano a praticarlo da casa, anche se il rischio pandemico ormai sembra solo un vecchio ricordo. Parliamo di mamme, papà e lavoratori che non hanno il tempo materiale di andare in palestra. Ora non possono rinunciare a ritagliarsi un’ora libera per il corso di regga fit, semplicemente con un click. 

Tutto pronto per il contest a Roma

Domani, venerdì 19 maggio 2023, la grande comunità Regga fit si incontrerà in occasione di un evento speciale organizzato da Fefè: il Regga fit Contest https://www.reggafit.com/?fbclid=IwAR3uKIoT0G8e56mXypDBQQWloboKkKaH-BdFsBGmHNyZaYfSEwI3X_bwl4E che si svolgerà presso il Centro Sportivo Eschilo2, in via del Fosso di Dragoncello, 201 a Roma, a partire dalle 19.30.

“Una grande festa dove balleremo, ci alleneremo e brinderemo insieme. Riuniremo tutti i gli appassionati e i curiosi che vogliono cimentarsi in questa disciplina e partecipare a un evento all’insegna del ballo, della musica e del divertimento. Sarà un modo per festeggiare insieme l’arrivo dell’estate e ricordarci sempre che è vietato mollare!”

Il sogno “Regga Fit” di Fefè continua.

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Cristina Autore

Giornalista. Nei miei sogni da bambina, quando giocavo a fare le interviste con il Cantatù. Nella testa e nel cuore, quando a 14 anni denunciavo quello che non andava a scuola sul giornale d’istituto. Sulla carta quando, a 21 anni, ho superato l’esame da Giornalista professionista all’ordine. Oggi, da 30enne, vivo di questo mestiere consumando le suole delle scarpe, l’inchiostro delle penne e facendo domande scomode a chiunque. Napoletana trapiantata a Roma da 10 anni. Ho svolto la mia gavetta in oltre 15 testate giornalistiche come Sky, Mediaset e Retesole e, negli ultimi 6 anni, ho lavorato full time a Montecitorio in qualità di addetta stampa per oltre 200 deputati. La mia passione più grande? Confezionare reportage e inchieste televisive. Sono #Naturalmentedeterminata e stacanovista, non per scelta, ma per istinto di felicità. Ho raggiunto alcuni dei miei obiettivi ma i sogni nel mio cassetto sono tanti e sgomitano tra di loro per uscire allo scoperto. Coltivo le mie amicizie con aperitivi e cenette improvvisate. Mi piace ballare da sola in casa con Alexa al massimo volume e nei corsi di gruppo in palestra. Organizzo tanti viaggi e, quando non posso partire, mi rifugio nei documentari Netflix immaginando di stare dall’altra parte del mondo. Amo la cucina e il cibo. Sono campionessa di comfort food, eternamente a dieta. Mi piace conoscermi e migliorarmi. Mi definisco ottimista, caparbia, buona d’animo e folle quanto basta per non arrendermi mai alle insidie della vita. “Ce la posso fare” è il mio mantra. Se fossi un oggetto sarei un martello pneumatico. Un animale, un picchio battente e tenace che scava a fondo la corteccia finché non scopre cosa c’è sotto.

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