De Lellis-Ferragni e il fallimento degli influencers

De Lellis-Ferragni e il fallimento degli influencers

Una si è lasciata immortalare con il presidente di uno stato più che discusso e ha festeggiato in maniera esagerata in un party organizzato a pochi metri di distanza da uno dei peggiori quartieri del mondo. L’altra, invece, ha deciso di farsi foto con alle spalle panorami mozzafiato, mentre intorno a lei, la terra che la ospitava, bruciava nel vero senso del termine. Parliamo di Giulia De Lellis e Chiara Ferragni, influencers di professione, e un impero di quasi 35 milioni di followers che da qualche giorno ha cominciato a scricchiolare. Il motivo? Chiarissimo. La gente, e quindi la principale fonte di guadagno delle due “reginette Social”, si è rotta davvero le palle di questa narrazione drogata per niente affine alla realtà.

Giulia De Lellis e Carlo Beretta

Dopo varie e discutibili esperienze televisive e letterarie, Giulia De Lellis ex corteggiatrice di Uomini e Donne ed ex concorrente del Grande Fratello da qualche tempo ha deciso di legare la propria esistenza a quella di Carlo Beretta. Giovanissimo rampollo della omonima famiglia che da più di cinque secoli produce armi. I due, in vacanza in Israele non solo hanno fatto foto e taggato l’IDF, l’esercito di un regime di apartheid, ormai dichiarato fascista, che solo nell’ultimo anno ha ucciso più di 40 minori senza subire sanzioni. Ma hanno anche partecipato a un party da “ricconi fuori dalla realtà”, organizzato nella Grotta di Salomone. Location che si estende sotto il quartiere islamico, luogo dove da sempre vengono deportate famiglie palestinesi cristiane e musulmane. Non paghi di tutto questo, la De Lellis e Beretta hanno anche deciso di pubblicare sui loro profili una foto con Isaac Herzog, presidente dello stato di Israele ormai dichiarato fascista.

Chiara Ferragni e la Sicilia

Molto meno gravi i “peccati” dei quali si è macchiata Chiara Ferragni. Per quanto sempre comunque preoccupanti per un principio di realtà che da tempo sembra aver abbandonato i social e chi li riempie di contenuti. In vacanza a Salina, la regina delle influcencers ha postato un selfie accompagnato dalla didascalia: “Good Morning”. Tutto questo mentre la Sicilia era alle prese con uno dei più importanti disastri ambientali mai registrati non solo sull’isola ma anche in tutta Italia.

Le doverose scuse

Sia la De Lellis che la Ferragni sono immediatamente corse ai ripari. La prima nascondendosi dietro la propria ignoranza, la seconda, invece, mettendosi a disposizione delle istituzioni. Il quesito che troviamo al termine di questa violentissima shitstorm, però, è evidente e piuttosto preoccupante. Queste due ragazze non sono che la punta di un iceberg che ogni giorno parla a miliardi di persone, spesso anche giovani. Siamo sicuri di affidare l’informazione nostra e dei nostri figli a “creativi” che nella migliore delle ipotesi non sanno di cosa stanno parlando? Vogliamo davvero affidare a loro la costruzione delle nuove generazioni? Io intanto tolgo il follow. Che dopo la preoccupante diserzione dalle urne elettorali, sembra essere l’unico modo che è rimasto alla democrazia per manifestarsi.

Gabriele Ziantoni  #DisperatamenteMalinconico

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Gabriele Ziantoni

Giornalista per hobby, polemico per professione, speaker per necessità. Gabriele Ziantoni nasce a Marino, un piccolo paese in provincia di Roma, il 12 dicembre 1983. Solitario, testardo e vagamente intollerante, vive con una penna in mano e un foglio bianco davanti agli occhi fin da quando ne ha memoria. Dopo varie esperienze nel campo del giornalismo, soprattutto sportivo, dal 2011 affronta in maniera ondivaga il rapporto con il suo secondo amore dopo la scrittura: quello con la radio. Direttore Artistico di New Sound Level 90 FM, ha all’attivo tre libri: “Un secondo dopo l’altro” (L’Erudita, 2017), “Nonostante tutto” (L’Erudita, 2019) e “Rudi Voller. Il Tedesco Volante” (Perrone, 2020).

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