Le canzoni di Natale: tra odio e amore

Le canzoni di Natale: tra odio e amore

Natale è un tempo diverso: tra film, soprattutto romantici, ambientati nel periodo natalizio e canzoni c’è l’imbarazzo della scelta. Ma è proprio su quest’ultimo argomento che mi voglio soffermare: le canzoni natalizie. Ho scoperto che esiste una vera e propria sfida, ogni Natale che si rispetti. Una sfida senza esclusioni di colpi. E a decidere sono anche i Grinch, ovvero le persone che il Natale proprio non lo sopportano.

Ora, chi vi scrive si mette nel mezzo: tra chi ama follemente il Natale e chi lo salterebbe in pieno, passando direttamente al 26…anzi forse meglio il 27! Ammetto, che negli ultimi anni quest’ultima ipotesi si sta facendo sempre più largo. Quindi sono la persona adatta per farvi conoscere questa tradizione canterina che Natale dopo Natale si sta trasformando in una vera e propria guerra natalizia.

L’immancabile Mariah Carey

Quest’anno è partita a Novembre, con un video dove è in fase di scongelamento. Mariah Carey e la sua “All I want for Christmas” è una chiodo fisso che si ripete puntualmente ogni Natale. Ed ogni Natale scala la vetta delle classifiche come la canzone natalizia più ascoltata. Ogni anno, fino ad oggi. A quanto pare, lo scrive People non io, la Carey quest’anno è stata scavalcata da Brenda Lee che alla veneranda età di 78 anni ha riproposto la sua “Rockin’ Around the Christmas Tree”. Brano che si è piazzato al top di Billboard Hot 100. ‘All I Want For Christmas Is You’ della Carey è scivolato al secondo posto. E la gloria per Brenda Lee arriva dopo 65 anni.

La canzone di Mariah e quella di Brenda

‘Rockin’ Around the Christmas Tree’ è uscito infatti, per la prima volta nel 1958. Secondo dati di Luminate, quest’anno il brano ha raggiunto 35 milioni di streaming ed è stato passato in radio 21 milioni di volte. Per l’artista è la terza canzone a raggiungere la vetta delle classifiche precedentemente, c’erano stati ‘I’m Sorry’ e ‘I Want to Be Wanted’. In occasione del 65° anniversario della canzone di Natale, Brenda Lee ha anche pubblicato un nuovo video.

Il Whamageddon

E se avete mai sognato di sfuggire alla canzone più odiata e amata del Natale il Whamageddon fa per voi! E’ un gioco che sta spopolando sui social network e che ha come protagonista la celebre canzone Last Christmas degli Wham.

Una sfida che io non ho provato, visto il mio immenso amore nei confronti di Geroge Michael, ma pare che non si tratti di un semplice gioco di sopravvivenza. E’ una tradizione che coinvolge gli amanti della musica di tutto il mondo. Il Whamageddon consiste nel cercare di evitare di sentire Last Christmas dall’1 al 24 dicembre. Una sfida che può sembrare facile, ma che si rivela spesso un’ardua impresa. Il brano iconico si insinua ovunque, dagli altoparlanti nei centri commerciali, alle playlist su Spotify, ai programmi radiofonici natalizi.

Se per caso vi capita di incappare nella melodia o nella voce di George Michael, siete fuori dal gioco e dovete annunciare la vostra sconfitta con l’hashtag #Whamageddon sui vostri profili social. Inoltre, la pena è “Whamhalla”, un luogo immaginario dove i perdenti vengono inviati simbolicamente, costretti a riflettere sulle proprie debolezze natalizie. Però le regole del gioco ricordano che va presa in considerazione solo la versione originale del brano, quindi è assolutamente possibile ascoltare remix e cover.

Una sfida canterina

Inoltre, sempre secondo il sito ufficiale del gioco chiunque può mandare i propri amici nel Whamhalla, ma è sconsigliato farli perdere volontariamente. Tuttavia, non c’è vergogna nel partecipare e perdere al Whamageddon. E’ un gioco intriso di spirito natalizio e di umorismo, pensato per unire le persone attraverso la condivisione di una sfida comune. Nato nel 2010 su un forum online, nel 2016 è stata creata apposta  una pagina Facebook per Whamageddon, da allora, ha guadagnato sempre più popolarità.

Il Whamageddon è un modo divertente e ironico di celebrare il Natale e di rendere omaggio a una delle canzoni più amate della storia della musica. Il sito  precisa che non si tratta di una forma di disprezzo verso gli Wham!, ma di un tributo alla loro capacità di creare un brano così iconico.

Quindi se partecipate a questo gioco, non cliccate il link qui sotto!

Paola Proietti

Classe '77, giornalista professionista dal 2008. Ho lavorato in radio, televisione e, vista l'età, anche per la vecchia carta stampata. Orgogliosamente romana, nel 2015 mi trasferisco, per amore, in Svizzera, a Ginevra, dove rivoluziono la mia vita e il mio lavoro. Mamma di due bambine, lotto costantemente con l'accento francese e scopro ogni giorno un pezzo di me, da vera multitasking expat.

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