Quarantena anti-stress in poche semplici mosse

Quarantena anti-stress in poche semplici mosse

Le corse per arrivare puntali in ufficio, il traffico, le passeggiate in centro, i caffè al bar, la chiacchierata con il parrucchiere.

Da settimane le nostre abitudini sono state stravolte, la nostra “cara” routine quotidiana è stata improvvisamente interrotta da un maledetto virus.

La nostra vita sta cambiando, anzi, è già cambiata: sicuramente questo periodo di quarantena, di solitudine ci sta trasformando anche dentro.

Secondo la psicologa Sofia Murranca dobbiamo cogliere questo momento come una “pausa”, una sorta di riflessione in cui possiamo dedicarci all’ascolto profondo delle nostre emozioni per imparare a conoscerle e gestirle al meglio.

“Questo – spiega l’esperta – ci permetterà di canalizzare lo stress scaturito da questo periodo in modo più funzionale. Non dobbiamo avere il timore di esternare e condividere la paura o la tristezza anche in famiglia, anzi, il confronto reciproco stimolerà un sostegno affettivo, morale ed emotivo tra i vari membri che potrà fungere da supporto psicologico”

Il modo migliore per trascorrere queste lunghe giornate?

“E’ fondamentale – sottolinea la psicologa Murranca – ricostruire la nostra routine quotidiana sfruttando al meglio le risorse a nostra disposizione. Pianifichiamo degli orari in modo da scandire la giornata, stabiliamo un momento della giornata dedicato allo svago, al relax in cui ci dedichiamo a noi stessi e alla cura della persona che non dobbiamo assolutamente trascurare.

Dedichiamoci alla cucina, a piccoli laboratori creativi, al fai da te, alla pittura, dando vita a piccole creazioni che ci doneranno un bel senso di gratificazione. Teniamo la mente attiva con la lettura di un buon libro oppure, potremmo approfondire la nostra formazione online usufruendo dei numeri corsi gratuiti a disposizione. Manteniamo i contatti con le persone a noi care. E magari – conclude – ora che abbiamo più tempo ricontattiamo quella vecchia amica che non sentiamo dai tempi del liceo!”

Care donne, mettete via quel pigiama e la mattina, dopo il sacrosanto caffè, rispolverate la vostra trousse dei trucchi e fatevi belle!

Andrà tutto bene, ma nel frattempo non facciamoci travolgere dall’ansia e dalla noia

Giovanna Di Notte

Il mio nome è Giovanna e sono una giovane 35enne  orgogliosamente campana “doc”. Sono moglie, mamma di Bianca e giornalista. Irrequieta, sensibile e testarda. Ho cominciato a muovere “i primi passi” con un microfono in tasca nella redazione romana di Retesole e dopo aver consumato le suole correndo (letteralmente) tra manifestazioni in piazza e diecimila conferenze in Campidoglio, mi sono rimessa in gioco anche nella tranquilla, ma mica tanto eh, provincia italiana. Tra una poppata e un ciambellone non ho mai perso di vista il mio obiettivo e attualmente collaboro per un quotidiano nazionale. Posso dirlo: sono felice. Ascoltare la gente e le loro storie rende questo lavoro speciale, non potrei farne a meno. La mia curiosità non conosce confini, sarà per questo che amo viaggiare. Il mio sport preferito? Cucinare.. Sono qui per raccontarvi cosa si dice in giro, con la stessa grinta di sempre

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