Smettila di reprimere tuo figlio

Smettila di reprimere tuo figlio

È scritto da Roberta Cavallo,fondatrice di Bimbi Veri, aiuta i genitori a decifrare il comportamento dei figli a risolvere le incomprensioni e le difficoltà di educazione in ogni fascia di età. La prima frase che mi ha colpito di questo libro è “realizza te stesso e dona la tua essenza al mondo e di conseguenza avrai la capacità e l’empatia per farlo con tuo figlio. Questa è la via breve per la felicità di mamma e papà e dei cuccioli di uomo”. Credo che in questo periodo questa frase potrebbe rappresentare il giusto finale. Spero che molti di noi ci renderemo conto di cosa conta davvero, i nostri figli sono la nostra felicità. Io lo penso ogni giorno perché ho la fortuna di vivere una giornata intera con i miei figli senza correre dietro le lancette dell’orologio.
Torniamo al figlio, l’autrice sostiene che la formula per ottenere la complicità fra genitore e figlio è accudirlo seguendo i suoi ritmi e non quelli di un adulto. I bambini vanno protetti da qualsiasi forma di contaminazione, di condizionamento esterno. Un bambino ha bisogno di due genitori che sappiano accoglierlo, amarlo e sostenerlo lungo il percorso che lo condurrà a essere se stesso.
In un sezione particolare del libro “i principi perduti per coltivare l’educazione” Roberta Cavallo tocca alcuni argomenti tabù di cui ho sentito parlare spesso da quando sono mamma ad esempio “prediligi l’allattamento al seno e a richiesta” perché un bambino quando ha fame ha fame perché imporgli degli orari. Sono d’accordo ma aggiungerei nel limite del possibile, perché le mamme oggi lavorano e a volte diventa uno stressa per la mamma e si sa che questo rende di riflesso anche i bambini nervosi.

” diamo l’amore puro, senza sostituirlo con cibo e oggetti materiali” . Leggevo non molto tempo fa che Alexa legge le storie ai bambini, parliamone. Si tratta di 10 minuti 15 forse finché si addormenta il bambino, io sono rimasta scioccata. Non abbiamo il tempo per leggere una storia al proprio figlio?! Come potete vedere questo libro da davvero tanti punti di riflessione e credo lo rileggerò altre volte durante la crescita dei miei figli.

Anna Piccolomini

Come si chiama mamma? Piccolomini Anna. È grassa o magra? Grassa. È Bassa o alta? Alta. Cosa le piace mangiare? Pasta e anche un po' di gnocchi. Come le piace vestirsi? Bene. Quanti anni ha? 3 come me. Quale regalo vorresti fare alla mamma? Una macchina telecomandata. Chi ama la mamma? Io e non papà. Cosa fa la mamma? Sta con me e Leonardo. Di cosa ti parla sempre la mamma? Di non dire brutte parole. Dove vuoi viaggiare con la mamma? Alla scuola e all'asilo. Cosa vuoi fare da grande? Accompagnare un bimbo all'asilo. Di cosa ha paura la mamma? Di perdere il bus. Cosa piace alla mamma? Mangiare. Cosa fa arrabbiare mamma? Quando lancio le macchinine e dico brutte parole. Ecco come mi vede mio figlio. Mi descrive di sicuro come una donna sposata con due figli, che lotta ogni giorno per lavorare nel sociale. Vivo a Lussemburgo ma sono anche originaria di questo Paese e per metà pugliese. Amo il rosa da sempre e mamma dice che ho una classe innata. Amo osservare e mi lascio andare solo con le persone che amo. La mia prima impressione è sempre quella giusta.

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