Un figlio unisce la coppia?

Un figlio unisce la coppia?

Chi dice che un figlio unisce la coppia? forse intendete dire che un figlio è l’unione della coppia che lo ha generato. 

Se una coppia ha già una sua stabilità, equilibrio consolidato e armonia, un figlio soprattutto nei suoi primi anni di vita, oltre che a regalare gioie mai provate… renderà la coppia stanca, distratta e assonnata.

Ma è ovvio pensare che se prima l’unico pensiero era il proprio partner, ora, tutte le attenzioni e le forze (le poche rimaste) le prenderà non volendo quell’esserino indifeso e tanto amato e più ti accorgi che è la copia di te in miniatura, più ti accorgi che si è preso anche l’ultima parte di te reattiva alla vita.

Il resto è un cumulo di sonno, pappe, pannolini e chignon permanente: giorno/notte/inverno/estate – “moda mamma Infinity” la chiamano.

Federico fashion style chi? “Lassa perde!”

Esempio pratico – figlio e coppia

Tornando alla coppia.

Provate ad immaginare un inquadratura dall’alto su un bel due piazze in piena notte, lui girato verso l’esterno del letto e lei verso l’interno forse con qualche tetta al vento, post poppata e con il bimbo che dorme tra loro.

Un paio di anni dopo

La scena non cambia, lui sempre verso l’esterno ma con meno centimetri di spazio prima del precipizio, lei forse senza poppate in corso d’opera ma sempre girata verso la creatura, i comodini colmi di ciucci, biberon, salviette e giochini.

Anni dopo.

Ognuno dei due spera che sia l’ultimo anno in tre nel lettone e che presto si decida a dare un senso a quei 300 euro di culla/lettino comprati apposta per le sue nanne.

Niente da fare, lui imperterrito ancora lì, ma da bimbo beato ha assunto le posizioni di “Bruce Lee incazzato” e così la mamma dorme con una “capocciata” intercostale e il papà (che è già caduto dal letto e non lo sa) ha il tallone del piccolino pronto sul suo cuscino. 

Nottatacce le chiameranno. 

Nottatacce che sono sicura mancheranno, aggiungerei, quando il tempo scorrerà troppo veloce e i figli li vedrai lontano per le vie del mondo. 

Aspettative vs Realtà

Chi lo avrebbe detto a quei bei maschioni dei nostri mariti che un giorno sarebbero stati in un letto, con la propria compagna ma un terzo incomodo ne avrebbe ostacolato la vicinanza, un bacio o anche solo una carezza.

Inutile dirlo, chi è genitore lo sa, che anche il bacio della buona notte con il proprio partner quando dopo 45 min di nanne il bimbo crolla, te lo dimenti proprio!

Gli unici gesti che farai verso il tuo compagno dall’altro capo del letto è il linguaggio dei segni per cercare di non svegliare nuovamente il pupo.

E questa è solo la parte conclusiva della della giornata, ci vorrebbe un altro capitolo.

Quindi, parlavamo di cosa? 

Ah, che un figlio per una coppia è la più bella delle benedizioni… tranquilli tanto primo o poi cresceranno 😉 

A parte gli scherzi.

Non fate mai un figlio se avete dei problemi nella coppia pensando che possa sistemarli, la sgretolerà.

Se avete delle buone basi, trascorsi i primi anni più complicati, come tutti i “lavori” all’inizio; un figlio unirà una coppia in modo indissolubile.

Sarà quella ciliegina bellissima in cima ad una torta deliziosa.

Se vi è piaciuto questo articolo, vi consiglio di leggere “semplicemente la tua mamma” o “tutte le tue prime volte

Emanuela Impieri

Mi chiamo Emanuela Impieri, sono nata a Roma 34 anni fa. In passato, la mia timidezza mi ha portato a guardare il mondo senza essere guardata, nascosta dietro la macchina da presa, la mia più grande passione. Ho curato la regia e scritto la sceneggiatura di vari cortometraggi per poi approdare alla tv locale romana, prima a "canale 10" poi per undici anni nel reparto tecnico di Retesole essendone anche la responsabile, per arrivare a collaborare con le tv nazionali. Sono stata docente di dieci Master in Giornalismo Radiotelevisivo per Eidos Communication. Mi piace lavorare e far la differenza proprio in quei settori in cui le quote rosa sono latitanti. Ho cambiato tutto per questo lavoro, città, amici, un’intera vita, finché un matrimonio e una bimba hanno rimescolato le carte per rinnovare tutto di nuovo. Per loro mi diletto a “mettere a fuoco” la mia vita sull’altra passione; cucinare, prima che per gli altri diventasse una moda. Perchè “Cucinare è come Amare o ci si abbandona o si rinuncia”. Il mio stile di vita.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *