Leggi, sogna, ama

Leggi, sogna, ama

L’amore, la vita, il bene e il male. Dio, il fato e la magia. I draghi e le battaglie. Mondi fantastici e epoche passate. L’attualità, la politica e la fede. Le leggende e lo sport. Emozioni, sentimenti e passioni. La steppa, le città d’Europa oppure paesaggi di ghiaccio. Universi paralleli. L’inferno e il paradiso. Infiniti spazi nella mente. Un forziere ricco di tesori.  Storie e personaggi capaci di far ridere, commuovere, riflettere e sognare. Fogli stampati e rilegati. La carta e il suo profumo. Testi digitali e non pesanti. La copertina e il suo viaggio. Libri. Da annusare, sfogliare e conservare.

Talvolta penso che il paradiso sia leggere continuamente, senza fine.

Virginia Woolf

I libri. 

Compagni di vita, di sogni, di avventure, di notti tormentate, di emozioni.

I libri sul comodino. Quelli in libreria. Quelli impolverati. E quelli come nuovi.

Libri per dimenticare. Per andare oltre. Imparare e crescere. Per evadere. E per immaginare.

Un libro è un’esperienza unica.

Un regalo da farsi ma anche da fare. Ogni occasione è quella giusta. Compleanni, anniversari e promozioni.

E poi c’è il Natale. Un momento particolare per lo scambio dei pacchetti, piccoli e grandi.

Regalare un libro. Trovarne uno sotto l’albero. Sono occasioni ricche di un fascino speciale.

E’ come per il profumo. O conosciamo benissimo il destinatario oppure siamo a noi a volerci far conoscere un po’ di più da lui/lei.

Tra classici, novità, capolavori, piccole perle, mattoni, vampiri, erotismo, hard, noir, mistery, new age, saggi, memorie private e poesia. Difficile orientarsi. Quale scegliere allora?

L’importante sarebbe trovare il libro giusto per la persona giusta! Più facile a dirsi che a farsi direte voi.

Eh si non è semplice regalare il libro perfetto. Però si può tentare.

libri

C’è chi vive per lo sport. E allora saranno sicuramente graditi “Le leggende della scherma“, di Fabio Massimo Splendore, ed. Diarkos, e “Vite da Campioni“, di Elisabetta Mazzeo, Bertoni Editore.

Il primo racconta le imprese dei nostri atleti e atlete più rappresentativi in oltre un secolo di storia. Da Nedo Nadi e le prime medaglie a Stoccolma 1912, al recordman Edoardo Mangiarotti. Da Michele Maffei che apre il dopoguerra, alla dinastia dei Montano. E ancora Diana Bianchedi e il suo terribile infortunio, Giovanna Trillini e Valentina Vezzali, la donna sportiva più medagliata d’Italia con sei ori, un argento e due bronzi. Per arrivare a Bebe Vio, che è già leggenda.

La seconda ha selezionato e raccolto alcune delle interviste più emozionanti realizzate per il suo format televisivo Vite da campioni. Venti atleti. Ognuno con il proprio bagaglio di esperienze e con la propria valigia di emozioni e di vita. Uomini e donne che grazie e attraverso lo sport sono diventati punto di riferimento per tanti giovani. Storie di persone straordinarie che si sono raccontate a cuore aperto. Elisa Di Francisca, Daniele Masala, Annalisa Minetti, Maria Moroni e Massiliano Rosolino. Solo per citarne alcuni.

E poi c’è chi crede nell’amore. E chi non sa se definirsi perdente oppure vincente. Per loro ci sono “L’amore migliora la vita” di Angelo Longoni, ed. Giunti, e “Un secondo dopo l’altro”, di Gabriele Ziantoni, ed. L’Erudita.

Il primo racconta la necessità di comprendere se stessi e le persone che più dovremmo amare. E’ la storia di due coppie di genitori che si trovano per discutere di un problema che riguarda i propri figli maschi, appena divenuti maggiorenni. All’inizio i quattro sembrano essere molto cordiali e civili, dimostrando di avere a cuore solo il bene dei propri ragazzi ma, quando si arriva al punto di discutere della loro omosessualità e della loro volontà di vivere apertamente il loro amore, le cose si complicano. E se gli adulti si comportano male, anche i giovani non sono da meno. Mentre i genitori sono a cena, i due ragazzi si trovano a vivere una situazione nella quale l’aggressività verbale dei loro coetanei diventa violenza fisica.

Il secondo, attraverso il dialogo-confessione di Roberto, costruisce una storia in cui non c’è margine d’errore e l’esito è incerto fino all’ultimo secondo. Il protagonista è un professore universitario precario, diventato padre da pochi minuti, in preda a tormenti e frustrazioni del lavoro e della vita. Un gesto folle e azzardato può risolvere la situazione, oppure rovinargli la vita per sempre. Si muove in un perimetro claustrofobico entro il quale deve agire rapidamente, in una disperata guerra contro il tempo.

E per chi è innamorato delle poesie? C’è il classico senza tempo. Sir William Shakespeare e i suoi sonetti.

Una collezione di 154 pezzi che spaziano tra lo scorrere del tempo, l’amore, la bellezza, la caducità e alla mortalità. I primi 126 sono indirizzati a un uomo, gli ultimi 28 a una donna. I Sonetti di Shakespeare costituiscono uno dei libri di poesia più filologicamente dibattuti, più strutturalmente ambigui e, per questo, più affascinanti di sempre. Shakespeare è molto abile nel passare da testi passionali ed erotici a poesie romantiche e delicate, come il sonetto 116, forse uno dei componimenti d’amore più celebri del drammaturgo inglese.

Amore non è Amore

se muta quando scopre un mutamento o tende a svanire quando l’altro s’allontana.

Oh no! Amore è un faro sempre fisso che sovrasta la tempesta e non vacilla mai; è la stella-guida di ogni sperduta barca, il cui valore è sconosciuto, benché nota la distanza.

Amore non è soggetto al Tempo, pur se rosee labbra e gote dovran cadere sotto la sua curva lama;

Amore non muta in poche ore o settimane, ma impavido resiste al giorno estremo del giudizio:

se questo è errore e mi sarà provato,

io non ho mai scritto, e nessuno ha mai amato

Ogni libro è un sogno e un viaggio d’amore. Che unisce le persone.

In Islanda ad esempio, durante la seconda guerra mondiale, era quasi impossibile riuscire ad avere rifornimenti dell’esterno. Dunque per Natale il regalo più semplice e bello, che gli islandesi potevano scambiarsi, erano proprio i libri, stampati dall’editoria locale. Con la fine della guerra la tradizione non si è interrotta. Anzi. Si è mantenuta intatta, arrivando fino ad oggi. Jólabókaflóõ, l’alluvione di libri, invita non solo a regalare libri ma anche a trascorrere la notte di Natale e il giorno successivo a leggerli. Sull’isola nordica, sotto l’albero, c’è sempre uno spazio per un libro da scartare e da leggere. Da soli o in famiglia, aspettando la mezzanotte.

Una consuetudine affascinante che mi piacerebbe appartenesse anche all’Italia.

Per il momento mi accontento del suono della pioggia che batte sul tetto mentre io scrivo.

E allo stesso tempo pregusto l’attimo in cui inizierò finalmente il libro che ho scelto. Quell’istante in cui mi inoltrerò nelle sue descrizioni, nelle sue città e nelle sue emozioni.

E alla sua prima frase so già che incontrerò lo sguardo di chi ancora non conosco.

Chissà se tra me e quelle pagine nascerà una nuova amicizia.

Nonostante le pagine siano numerate
non posso vedere dove portano
la fine è un mistero nessuno può leggere
nel libro della mia vita

Sting- The book of my life

#IrriducibilmenteLibera

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Sabrina Villa

Per Vasco “Cambiare il mondo è quasi impossibile -Si può cambiare solo se stessi - Sembra poco ma se ci riuscissi - Faresti la rivoluzione” . Ecco, in questo lungo periodo di quarantena, molti di noi hanno dovuto imparare nuovi modi, di stare in casa, di comunicare, di esternare i propri sentimenti. Cambiare noi stessi per modificare quello che ci circonda. Tutto si è fermato, in attesa del pronti via, per riallacciare i fili, lì dove si erano interrotti. I pensieri hanno corso liberamente a sogni e desideri, riflessioni e immagini e, con la mente libera, hanno elaborato anche nuovi modi di esternazione e rappresentazione dell’attualità. Questa è la mia rubrica e io sono Sabrina Villa. Nata a Roma e innamorata della mia città. Sono un'eclettica per definizione: architettura, pittura, teatro, cucina, sport, calcio, libri. Mi appassiona tutto. E' stato così anche nel giornalismo, non c'è ambito che non abbia toccato. Ogni settore ha la sua attrattiva. Mi sono cimentata in tv, radio, carta stampata. Oggi, come al solito, mi occupo di tante cose insieme: eventi, comunicazione, organizzazione. La mente è sempre in un irriducibile movimento.

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