The making of Harry Potter – WB Studio Tour
Esiste un posto magico non molto lontano da Londra, un posto dove la fantasia ed i sogni posso prendere corpo.
Per arrivarci serve un treno (ma non si prende dal binario 9¾) oppure un’automobile, ma non di quelle che volano. E per entrarci serve tanta, tanta fantasia.
Sto parlando degli studios della Warner Bros dove, nel corso di dieci anni, la meravigliosa saga fantasy ideata da J.K.Rowling “Harry Potter”, è stata girata.
Non è un posto solo per bambini. E’ un posto dove chi ama il cinema e la fantasia deve andare almeno una volta nella vita.
L’ingresso – Making of Harry Potter
Appena arrivati, si rimane sbalorditi dalla maestosità dell’ingresso contornato da bacchette magiche e dall’immenso salone che ospita un drago volante dall’aria non proprio amichevole.
Muovendo i primi passi nelle stanze che precedono gli studios, si può già ammirare il materiale di scena utilizzato per tutti i film della saga.
La minuscola stanza di Harry Potter ricreata nel sottoscala per esempio o le locandine stampate per i vari paesi.
Ma uno dei pezzi forti è il portone che apre l’ingresso alla Sala Grande. Costruita nel 2000 per il primo film e divenuta nel corso degli anni uno dei posti più emblematici della serie.
L’ingresso è regale, maestoso così come i lunghissimi tavoli di legno apparecchiati a dovere, il camino gigante e le statue alate poste lateralmente. I costumi di scena dei vari personaggi poi sono esposti per la gioia dei bambini che, nel corso degli anni, hanno desiderato indossare.
Il cuore degli studios – Making of Harry Potter
Usciti dalla Sala Grande si entra poi nel cuore degli studios senza sapere che si sta per vivere una delle esperienze più emozionanti di sempre.
Ad ogni lato dell’immensa location infatti, ci si può letteralmente immergere in quasi tutte le ambientazioni costruite ad hoc per tutti i capitoli della saga.
Come viene infatti spiegato dall’audioguida che viene consegnata all’ingresso, non si è ricorsi al solo utilizzo del green screen per creare le ambientazioni. Gran parte degli arredi infatti, è stato costruito, comprato ed installato manualmente dalla crew che ha preso parte alle riprese.
Location fantastiche
L’Ufficio di Silente ne è un esempio. Moltissimi complementi di arredo infatti, sono stati acquistati nei mercatini dell’usato e falegnami veri e propri hanno costruito le due scale e le librerie laterali per rendere il tutto più reale.
Uno dei momenti più entusiasmanti poi è la visita all’Aula di Pozioni un vero e proprio viaggio esoterico tra provette, ampolle e libri di alchimia.
Per non parlare poi dei camini del Ministero della Magia e della casa di Ron con tanto di mestoli autonomi e ferri che stirano da soli.
Man mano che ci si perde in questo luogo incantato si giunge poi alla Foresta Proibita, un vero gioiello scenografico con alberi altissimi e creature mostruose per poi rimanere sbalorditi di fronte al Binario 9¾ con tanto di locomotiva visitabile al suo interno.
L’esterno – Making of Harry Potter
Tutto sembrerebbe finito qui, ma non è così.
Girato l’angolo della stazione infatti, si può uscire all’aperto dove il Nottetempo, l’esterno della Tana (La casa dei Weasley) ed il Ponte di Legno (Ponte Coperto) possono essere visitati insieme alla Casa dei Dursley al Numero 4 di Privet Drive e alla serra della professoressa Sprite con tanto di Mandragola urlante.
Dopo essersi riposati dall’estenuante ma meraviglioso viaggio ed aver bevuto un boccale di Burrobirra si arriva infine, nella sezione più entusiasmante del tour: la Gringotts Wizarding Bank meglio conosciuta come Banca dei Maghi un vero e proprio capolavoro scenografico.
Passo dopo passo. si ha la sensazione di entrare veramente in una banca di lusso con tanto di lampadari di cristallo e finiture di marmo, anche se in realtà si tratta di plastica e legno sapientemente pitturati per dare un tono elegante all’ambiente.
Il Castello di Hogwarts
A questo punto, tra stupore e meraviglia sembrerebbe tutto terminato. Ma ecco che il tour è pronto a regalarci l’ultimo set, la vera e propria punta di diamante della visita: il Castello di Hogwarts. Un modellino gigante, mastodontico che lascia il visitatore a bocca aperta ma soprattutto consapevole di quanta maestria, fatica e fantasia ci sia voluta per poter dar vita ad uno dei capolavori cinematografici degli ultimi anni.