Quando il pilates ti mette al muro!

Quando il pilates ti mette al muro!

Per chi come me è fuori tempo massimo per rimettersi in forma, voglio suggerire una piccola scoperta che ho fatto di recente: il pilates al muro.

Partiamo dal presupposto che io non ho mai praticato pilates. Venendo dall’atletica leggera, ho sempre preferito un tipo di allenamento diciamo “tradizionale”: corsa ed esercizi. Ma ultimamente, tra le moltitudine di app che circolano in rete, mi sono imbattuta nel pilates al muro.

Abbiamo già parlato di pilates in quest’articolo di Laura Cardilli.

Il pilates al muro è un nuovo trend che sta guadagnando popolarità nel mondo del fitness. Questa variante del pilates tradizionale coinvolge l’uso di un muro come supporto per eseguire gli esercizi. L’idea di utilizzare il muro è quella di fornire stabilità e sostegno aggiuntivi durante i movimenti, permettendo di ottenere una maggiore consapevolezza del corpo ed una migliore postura.

Una parete libera in casa l’abbiamo tutti, o quasi…in ogni caso si può facilmente liberare! Bisogna avere lo spazio per le gambe e una certa libertà intorno al corpo che spesso è sdraiato in terra. Nel pilates al muro, vengono eseguiti esercizi specifici che sfruttano la resistenza del muro per lavorare sulla forza, la flessibilità e l’equilibrio. Il muro può essere utilizzato come punto di appoggio per le gambe, le braccia o la schiena, offrendo un sostegno per eseguire gli esercizi in modo corretto e controllato. Questo tipo di allenamento può essere adatto a persone di diverse capacità fisiche, dalla principiante all’esperta. Possono farlo veramente tutti!

È possibile adattare gli esercizi in base alle proprie esigenze e livello di fitness. Inoltre, il pilates al muro può essere praticato sia con l’ausilio di attrezzi specifici, come fasce elastiche o palle, sia senza alcun accessorio, sfruttando semplicemente il muro come punto di riferimento.

I potenziali benefici del pilates al muro includono il potenziamento dei muscoli stabilizzatori, il miglioramento della postura, l’aumento della flessibilità e l’aumento della consapevolezza corporea. Inoltre, può essere un modo divertente e stimolante per variare la propria routine di allenamento. Ma attenzione: non fa dimagrire.

Io ho iniziato a farlo da poco, e devo ammettere che il mio corpo ne ha beneficiato: mi sento più in forze. E sebbene non porti ad una perdita di peso, il fatto di avere un maggior controllo dei propri muscoli, porta inevitabilmente a fare attenzione a ciò che mangiamo e offre una maggiore carica per sviluppare anche altri tipi di esercizio.

Vi sfido a provare!

Seguici sulle nostre pagine social: @dmumagazine e @dmuagency

#ostinatamenteEclettica

Paola Proietti

Classe '77, giornalista professionista dal 2008. Ho lavorato in radio, televisione e, vista l'età, anche per la vecchia carta stampata. Orgogliosamente romana, nel 2015 mi trasferisco, per amore, in Svizzera, a Ginevra, dove rivoluziono la mia vita e il mio lavoro. Mamma di due bambine, lotto costantemente con l'accento francese e scopro ogni giorno un pezzo di me, da vera multitasking expat.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *