Il Pilates, tra disciplina e sport

Il Pilates, tra disciplina e sport

Cosa è il Metodo Pilates? Tra disciplina e sport in molti se lo chiedono e molti me lo chiedono. Ma il pilates fa dimagrire? Generalmente è la seconda domanda che viene posta a chi lo pratica o ancor più a chi lo insegna. Ma partiamo dal principio.

Il Pilates nasce all’inizio del novecento dalla mente e dal corpo di Joseph Hubertus Pilates da cui appunto prende il nome. Lui nasce e cresce con un fisico gracile e debole a causa di problemi di salute. Rachitismo, asma e febbre reumatica. Per questo motivo che crescendo vuole migliorare il proprio fisico. Inizia a studiare e unire antiche discipline orientali come lo yoga il tai chi e la meditazione creando un primo metodo Contrology.

Dalla lettura di un libro di anatomia donatogli dal suo medico di famiglia. Con l’aggiunta su ricerche dei movimenti degli animali. L’analisi dei metodi di allenamento degli antichi Greci e Romani, e le indagini sulla filosofia orientale, Pilates inizia a costruire le fondamenta di quello che sarebbe diventato uno dei metodi di allenamento più famosi e diffusi nel mondo.

Particolarmente interessante è il richiamo ai popoli antichi che, secondo l’ideatore del Contrology, erano riusciti a raggiungere l’equilibrio ideale tra corpo, mente e spirito. 

Con il metodo Contrology, che poi diventa metodo Pilates, si irrobustisce in modo tale che diventare un buon sportivo e si differenzia soprattutto nella boxe.

Il Metodo Pilates incoraggia l’uso della mente per controllare i muscoli. Si ottiene così la perfetta padronanza del movimento del corpo che diventa più tonico, elastico e armonioso. 

Il programma di allenamento è composto da una serie di esercizi che si concentrano sui muscoli posturali. Cioè quelli che aiutano a tenere il corpo bilanciato e forniscono supporto alla colonna vertebrale. Rinforzano sia gli addominali, sia le fasce muscolari più profonde vicino alla colonna e intorno alle pelvi. Inoltre, gli esercizi di Pilates aiutano ad acquisire consapevolezza del respiro e dell’allineamento della colonna vertebrale. Potenziano i muscoli del piano profondo del tronco particolarmente importanti per aiutare ad alleviare e prevenire il mal di schiena. 

L’obiettivo del Pilates è la tonificazione e il rinforzo del Power House, ovvero di tutti i muscoli connessi al tronco.

Oggi il pilates è ancora una delle discipline più praticate. In America è diventato lo sport dei vip. Perché la tonificazione e il potenziamento dei muscoli fanno sì che attori e cantanti che con il loro lavoro necessitano una struttura fisica sempre allenata riescano a sostenere ore di concerti o set.

E per tornare alle nostre domande di inizio articolo, cosa è il pilates? Il pilates è un metodo di allenamento e soprattutto potenziamento. Il Pilates fa dimagrire? Nonostante non sia un allenamento aerobico. Se praticato con costanza e associato ad un regime alimentare bilanciato e ipocalorico, il pilates è molto efficace anche per dimagrire.

Quindi per una grande fan del pilates come sono io. Che lotta da tutta la vita con il sovrappeso lo consiglio vivamente. Perché oltre ai benefici raccontati posso dire che cambia radicalmente la struttura muscolare. E porta a raggiungere risultati di elasticità che non avrei mai pensato di raggiungere. Quindi lo consiglio a tutti…anche se prima di rinunciare fate almeno un anno di lezioni.

Laura Cardilli

#ostinatamente ottimista

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Laura Cardilli

Laureata in Sociologia, indirizzo Comunicazione e Mass media, da sempre mette al centro della sua vita proprio la comunicazione sotto tutti i suoi aspetti. Durante l’università prende il tesserino da giornalista pubblicista collaborando con due giornali romani, per molti anni solo la carta stampata le regala la gioia della professione di giornalista, poi, grazie ad un laboratorio di comunicazione incontra quella che per molti anni è stata la sua grande passione, la radio, per diversi anni ne è stata redattrice e anche speaker. La prima formazione è stata quella sportiva, calcio e tennis soprattutto, ma poi soprattutto attualità è stata autrice anche di alcune sue rubriche. Per molti anni abbandona le scene del giornalismo e lavora per una grande azienda italiana sempre nella comunicazione esterna. All’attivo ha la pubblicazione di un suo libro “L’eterna rincorsa” e la pubblicazione di qualche poesia. Appassionata di social media si definisce un’ironia e sarcastica…non sempre compresa. Dopo un po’ di tempo e tanta mancanza decide di riprendere a scrivere per Distanti ma unite. Il suo hashtag è #ostinatamenteottimista perché sostiene che niente e nessuno potrà farle vedere quel mezzo bicchiere vuoto.

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