Lavoro: il viaggio verso la parità retributiva in Italia

Lavoro: il viaggio verso la parità retributiva in Italia

Esiste addirittura una “Giornata della parità retributiva”, che si ricorda ogni anno il 15 novembre. Invece attualità e cronaca ci ricordano quotidianamente come l’Italia sia ancora in alto mare per quanto riguarda la parità di uomini e donne sul lavoro.

Siamo in viaggio per colmare l’effettivo divario salariale, e nascono comunque iniziative per agevolare questo processo. Certo, la differenza di stipendio è solo l’aspetto economico, perché se allarghiamo lo sguardo sono diversi i temi che la nostra società dovrebbe tenere sempre sotto i riflettori. Un esempio di panoramica della situazione in cui si trova la nostra nazione è data dalla Campagna informativa “Equamente al lavoro – Azioni per cambiare prospettiva e costruire il futuro, attuata da Veneto Lavoro per conto della Regione del Veneto.

La Campagna, partita proprio a novembre scorso, si pone tra gli obiettivi, quello di diffondere e promuovere la Legge Regionale n. 3 del 15 febbraio 2022.

Inoltre si vuole mirare a:

  • contrastare i comportamenti discriminatori nel mondo del lavoro;
  • promuovere l’occupazione femminile stabile e di qualità, e incentivare il reinserimento delle donne vittime di violenza;
  • promuovere misure che favoriscano la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro;
  • diffondere una cultura organizzativa antidiscriminatoria nei luoghi di lavoro;
  • contrastare il Gender Pay Gap e garantire la trasparenza dell’informazione e la neutralità nella retribuzione tra uomini e donne;
  • promuovere il Registro delle imprese virtuose.

I dati parlano chiaro: sul fronte dei lavoratori dipendenti, si passa da una media di 1817 euro al mese per gli uomini ai 900 euro al mese per le donne.  Per i lavoratori autonomi, la percentuale è simile con una media mensile di 1223 per gli uomini, contro un 693 euro al mese per le donne”. 

Silvia Cavallarin, Veneto Lavoro, Coordinatrice UO 7

Il progetto prevede una diffusione di informazioni attraverso i media off e online, i social network e alcuni incontri organizzati tra Venezia e Padova, in cui si attivi il confronto fra cittadini, istituzioni e stakeholder, nonché aziende e scuole.

Naturalmente “Equamente Lavoro” è di respiro nazionale. Il Veneto si pone come regione apripista per dare ampia visibilità e slancio a tutte le iniziative ad essa legate.

Sono convinta che dobbiamo partire dai bambini agendo fin dalle elementari, con un’azione di formazione alla parità di genere perché sia integrata nella mentalità di tutti. Da luglio 2021 abbiamo accolto più di 200 casi di discriminazione, dalla violenza domestica al mobbing in seguito al rientro dopo il congedo di maternità. Sono situazioni che possono essere prevenute promuovendo un reale cambio di mentalità e di prospettiva, come da obiettivo della Legge Regionale 3/2022

Silvia Scordo, Consigliera Provinciale di Parità di Padova

Angela Tassone

Esperta di Comunicazione e Marketing. Componente della FERPI - Federazione delle Relazioni Pubbliche italiana. Socievole e inconsapevole accentratrice, cerca di indirizzare al meglio le proprie energie. E anche se ha imparato che nella vita le cose non si possono mai considerare definitive, il suo amore per la scrittura e i media non passerà mai.

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