Il romanticismo che non tramonta mai

Il romanticismo che non tramonta mai

Dame e gentiluomini, luoghi ameni, romanticismo e raffinata eleganza: l’atmosfera dell’800 inglese ha ispirato romanzi storici e serie tv di successo, autrici di fama internazionale e scrittrici in erba.

Romanticismo

Il fascino intramontabile del periodo della Reggenza. L’ecletticità dell’epoca vittoriana.

L’immagine idealizzata della vecchia Inghilterra, l’ambientazione londinese (o nella campagna circostante), le storie d’amore tormentate e contrastate, i balli in maschera, le differenze di classe, gli abiti ampi e voluminosi cuciti su misura, le famiglie nobili con figlie da maritare e i giovani rampolli belli e dannati che, volenti o nolenti, alla fine capitolano sempre ai piedi delle rispettive donzelle.

Istantanee che ricorrono nei racconti di Jane Austen così come nelle novelle delle sorelle Brontë fino ai più recenti romanzi storici di Julia Quinn (da cui è tratta la serie tv Bridgerton disponibile su Netflix).

Avventure che hanno fatto e fanno sognare l’universo femminile e che non hanno tempo né età.

È un periodo ricco di passioni sopite, di ombre e intrighi nascosti.

Roberta Grasselli

Un mondo fatto di cortesia, buone maniere, eleganti residenze di campagna, passeggiate all’aria aperta con magari al braccio uno zelante ed affascinante corteggiatore.

Atmosfere romantiche che hanno ispirato anche lo spirito creativo della giovane scrittrice Roberta Grasselli, al debutto nel mondo editoriale con la sua prima opera narrativa dal titolo La luna e la marea edito da Kimerik.

Amo questo periodo storico e sono una vera mangiatrice di libri e film di questo genere, mi racconta Roberta.

La luna e la marea

Il suo progetto è nato per caso, per gioco, per passione. Una piccola creatura che ha preso forma dando libero sfogo alle sue fantasie.

Ho sempre amato viaggiare un po’ con la mente e l’idea di creare una storia tutta mia che avesse dei personaggi ben definiti, una trama avvincente e un bel finale, mi spronava a continuare a produrre scenari e atmosfere tra le righe.

Quando qualche anno fa ho iniziato a scrivere tutto avrei immaginato tranne che la mia storia arrivasse in libreria. Durante il periodo del lockdown, complice la quiete casalinga che ho vissuto, sono riuscita a concentrarmi sugli ultimi capitoli mancanti e vedere finalmente terminato il romanzo che da quattro, cinque anni avevo nel cassetto. Non mi sarei mai aspettata di vederlo pubblicato.

La trama

Siamo nell’Inghilterra del 1840. Abigayle Blanchard, figlia dei domestici di casa Pembroke, incontra il giovane Jamie Hollowaay, erede del conte di Weston. Nonostante le differenze sociali, tra i due nasce subito un legame che, durante la loro crescita, si trasforma in un sentimento profondo. I loro giovani cuori sono pieni di sogni e speranze ma un viaggio improvviso in India li dividerà.

Trascorsi 12 anni il giovane conte, ormai succeduto al padre defunto, torna in patria. L’incontro con la vecchia fiamma è burrascoso, pieno di rabbia e di cose non dette.

Saranno messi in atto sotterfugi ed intrighi per tenerli lontani, ci svela l’autrice. I due si ritroveranno così ad affrontare minacce, inganni ed incomprensioni…

Ok, poi c’è il finale. Ma quello dovrete scoprirlo leggendo!

Rinascere, sempre e comunque

Quale messaggio vuoi trasmettere attraverso il tuo romanzo?

Che non c’è limite in amore. In quello che si fa, in ciò che si desidera o in quali modi lo si ottenga. L’amore è vita, muove le nostre azioni ogni giorno, ci fa soffrire, languire e sorridere. È possibile credere in esso anche dopo passi falsi, delusioni o incomprensioni. È mutevole ed emblematico, ma c’è. E quando si tocca con mano non si può allontanare.

Se potessi tornare indietro nel tempo chi vorresti essere, in che periodo e dove?

L’800 inglese senza dubbio. Vorrei essere Elizabeth Bennet. Per conoscere la sua vita familiare, dolce e un po’ bizzarra. Sono attirata da quell’esistenza rurale inglese che profuma di campi e di fiori; immagino una passeggiata e l’accoglienza in un caldo salotto a sorseggiare una buona cup of tea. Tuttavia è Jane Eyre che mi ha sempre colpita: per la grande forza caratteriale e la capacità emotiva di non abbattersi mai di fronte a nulla.

Fantasia al potere

“Pittoresca”, “mozzafiato”, “bellissima”, “incantevole”, “verde” e “ondulata”. La campagna inglese è da tempo un luogo idealizzato. Meta di tour alla scoperta di borghi e villaggi rurali e ambientazione preferita per chi ama viaggiare con la fantasia.

Scrivo per portarvi lontano

Roberta Grasselli

A Roberta la fantasia non manca, supportata da una scrittura efficace capace di far sognare ad occhi aperti.

Le idee mi arrivano all’improvviso, nei momenti più imprevisti, non importa se sia notte o giorno, se sono al supermercato o se sto guardando un film. Scrivere è come un bisogno primario, lo devi fare e basta. La fantasia è tanta e non si può imbrigliare, devi lasciarla scorrere e fluire; la mente è lucida la tua mano è pronta.

Scrivere, fantasticare, creare

Per dar forma all’immaginazione il romanzo La Luna e la Marea si avvale di una serie di illustrazioni, curate da Valeria Grasselli.

Illustrazione di Valeria Grasselli

Finito l’editing con il mio editore, mi è venuta l’idea di chiedere a mia sorella di disegnare per me. Il suo tocco artistico è cresciuto negli anni insieme a lei senza mai abbandonarla; dipingere è la sua grande passione da sempre. L’ho trasportata nel libro con me semplicemente lasciando che lo leggesse. L’ha amato, ha amato i miei personaggi e da lì a prendere la mina per buttare giù qualcosa è stato un gioco da ragazzi. Ha ricreato quegli ambienti dove si aggirano i miei protagonisti, molto fedelmente. Abbiamo lavorato con una mente sola, completamente legate e assorte dalla storia. È stato un momento incredibile vedere i suoi disegni.

Nel suo prossimo progetto editoriale i colori pastello e ovattati dei salotti nobiliari inglesi lasceranno il posto ad un’Irlanda selvaggia, mistica, ventosa, piena di fascino.

Sarà una storia d’amore che nasce sulle terre celtiche dell’Irlanda del Nord. La diatriba tra inglesi e Irlandesi farà da sfondo alla trama. E il paesaggio mozzafiato con le alte scogliere del Donegal, battute dall’immenso oceano blu, saranno un quadro davanti ai vostri occhi che vi incanterà.

L’incanto e lo stupore, la fascinazione per le epoche passate, i paesaggi tratteggiati come solo pittori e romanzieri sanno fare. La potenza immaginifica di un viaggio con la fantasia. Senza tempo né età. E il romanticismo, che non tramonta mai.

#CaparbiamenteSognatrice

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Elisabetta Mazzeo

Elisabetta, classe 1981. Ogni 18 anni un cambiamento. Prima la Calabria, poi Roma, ora Zurigo. Domani chissà. La mia sfida quotidiana? Riuscire nell’impresa di essere contemporaneamente mamma, moglie, giornalista, scrittrice e ora anche blogger. Ore di sonno: poche. Idee: tante. Entusiasta, curiosa, caparbia, sognatrice. Scrivere è un’esigenza. Una lunga gavetta nei quotidiani e nelle tv locali, poi l'approdo come inviata di Sport Mediaset. Non ho dubbi: il mio è il mestiere più bello del mondo. Una passione prima che un lavoro. Oggi ricopro l'inedito ruolo di vicedirettore a distanza di Retesole, l’emittente che mi ha visto crescere umanamente e professionalmente. Divoro libri e due li ho anche scritti, mi nutro di storie di sport, ma non solo. Scatto e colleziono foto, mi alleno quanto basta per non sentirmi in colpa e in compenso macino chilometri armata di scarpe da ginnastica e passeggino. L'arrivo delle mie due figlie ha rimodulato le priorità della mia vita. E adesso è con loro e per loro che continuo a mettere le mie passioni in campo. #CaparbiamenteSognatrice

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