Orange Fiber: tessuti pregiati ricavati dagli agrumi

Orange Fiber: tessuti pregiati ricavati dagli agrumi

Esiste un modo per sfruttare al meglio il potenziale dei prodotti alimentari Made in Italy e, al contempo, rispettare l’ambiente? Ad esempio, sarebbe possibile realizzare tessuti pregiati biodegradabili partendo da scarti agroalimentari?
Naturalmente si, e l’azienda italiana Orange Fiber S.r.l. ce lo insegna. Perciò, conosciamola meglio insieme!

Orange Fiber: cos’è e quando nasce

Per chi non ne avesse mai sentito parlare, Orange Fiber è una PMI, con sede a Catania, fondata nel febbraio 2014. Il progetto nasce dall’idea di due ragazze siciliane: Adriana Santanocito (ideatrice & socio fondatore) ed Enrica Arena (socio fondatore). Lo scopo è quello di produrre e brevettare tessuti pregiati a partire dagli scarti di agrumi.

Perché nasce e quali sono i suoi obbiettivi?

L’idea alla base di questa realtà aziendale nasce da diverse esigenze e da alcuni desideri delle due fondatrici Adriana ed Enrica:

  • ridurre notevolmente i costi economico-ambientali, derivanti dallo smaltimento dei residui agroalimentari che, negli ultimi anni, rappresentano una percentuale sempre più alta nel nostro Paese.
  • raccontare in modo unico e innovativo una storia italiana, attraverso la realizzazione di tessuti pregiati nell’ambito dell’alta moda sostenibile. Per la prima volta si sono utilizzati scarti di agrumi, tra cui pompelmi, mandarini, limoni e soprattutto… arance! Non è un caso che abbiano scelto di utilizzare maggiormente questo agrume, essendo uno degli emblemi della Sicilia, patria delle due ragazze. E per ricordare proprio il colore dell’arancia, divenuta simbolo del brand, le due fondatrici hanno scelto di dipingere il loro ufficio interamente di arancione. Seguendo i princìpi della cromoterapia e il significato che alcune culture straniere danno a questo colore, l’arancione ha il compito di emanare energia vitale. E non solo: si dice che stimoli la creatività e porti buona fortuna all’attività.
Agrumi vari messi vicini

Curiosità sui tessuti Orange Fiber

La fibra dei tessuti Orange Fiber è, per sua caratteristica, molto simile alla seta. I capi di abbigliamento in cui questa fibra è contenuta, infatti, sono traspiranti e si asciugano in poco tempo. Inoltre, il più delle volte, non hanno bisogno di essere stirati, dato che producono pochissime pieghe.
E uno dei punti di forza dei tessuti Orange Fiber è quella di essere biodegradabili e, dunque, di essere costituiti interamente da fibre vegetali. Ciò significa che, una volta fatto il suo corso, un capo firmato Orange Fiber è in grado di tornare alle sue origini. Tutto questo è possibile attraverso una fase di compostaggio assolutamente ecologico e senza sprechi!

Ricordiamo poi che la fibra estrapolata dal pastazzo di agrumi (ossia il residuo che resta al termine di una spremuta) è di colore bianco. Solo in seguito assume il suo tipico colore arancione, grazie all’aggiunta di erbe con proprietà coloranti 100% naturali.
Infine, sfatiamo un mito: i tessuti Orange Fiber nascono completamente inodore. Ma, nonostante ciò, l’azienda già da qualche anno investe in ricerca e sviluppo affinché si possa lanciare in commercio una linea unica nel suo genere. Di che tipo? Una collezione di capi di abbigliamento arricchiti da fragranze agrumatiche di limone, arancio, bergamotto e mandarino. Geniale.

Il lancio sul mercato

Già dopo pochi anni di attività, nel 2017 – in occasione della Giornata della Terra – l’azienda Orange Fiber inizia una partnership con Salvatore Ferragamo. Quest’ultimo rappresenta il primo brand di lusso pronto a sostenere la missione di Orange Fiber. I capi di abbigliamento della piccola-media impresa siciliana finiscono dunque in passerella, grazie alla capsule collection “Ferragamo Orange Fiber Collection”. Questa rappresenta la prima linea di moda creata appositamente per Ferragamo con i tessuti Orange Fiber. Qui il concetto di sostenibilità e quello di eccellenza della moda italiana si fondono. In questo modo, si dà vita a una forma di lusso 3.0 che celebra la creatività mediterranea.

In seguito, nel 2019, Orange Fiber stringe un’altra partnership, questa volta con il noto brand svedese H&M. Nasce dunque la collezione premium Conscious Exclusive 2019, una linea che propone un lussuoso top a corsetto con scollo a cuore in stile boho.
Infine, sempre nello stesso anno, anche la storica sartoria napoletana E. Marinella decide di realizzare un’edizione speciale delle proprie cravatte ricorrendo all’utilizzo dei tessuti sostenibili Orange Fiber. Viene creata una limited edition chiamata “Centocinque”, che parla di passato, presente e futuro e pone l’accento sul tema della tradizione e del Made in Italy.
Nel 2019 inoltre, grazie al lancio della campagna di Equity Crowdfunding su CrowdFundMe, il brand Orange Fiber ha raccolto 650.000 euro. Questi soldi sono stati investiti per implementare un impianto produttivo in grado di estrarre fino a 60 tonnellate di cellulosa l’anno.

Al momento, l’azienda ha in cantiere vari progetti innovativi, sempre attenti alla salvaguardia dell’ambiente e incentrati sull’economia circolare: tra questi vi è TECLA – Technology and Clay, il primo modello di abitazione ecosostenibile stampato in 3D.
Che dire, non vediamo l’ora di scoprire nuovi progetti di questa realtà tutta italiana. Una best practice di tessuto di alta qualità, che ha promosso sin dall’inizio questo modello ecosostenibile unico nel suo genere.

Barbara Russo

#SemplicementeCuriosa

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