Medicane, i cambiamenti climatici portano l’uragano nel Mediterraneo

Medicane, i cambiamenti climatici portano l’uragano nel Mediterraneo

Quello che sta accadendo in questi giorni in Sicilia non è maltempo, sfortuna o casualità, ma è il segno evidente che i cambiamenti climatici sono una realtà. E che ora sono tangibili anche a casa nostra.

Perché se fino a poco tempo fa la crisi climatica poteva apparire come qualcosa di lontano, di irreale o addirittura da fanatici, ora è decisamente sotto i nostri occhi.

Lo abbiamo già visto con altri eventi metereologi estremi che hanno interessato per primo il nostro Paese negli ultimi anni. Dalla tempesta Vaia, alle inondazioni in Liguria, passando per i quasi 50 gradi siciliani di questa estate. Ma oggi i cambiamenti climatici non stanno più bussando alla nostra porta… la stanno letteralmente sfondando.

COSA STA ACCADENDO A CATANIA

La porta dietro la quale per decenni ci siamo nascostə per non vedere e prenderci le nostre responsabilità ora sta venendo buttata giù niente popò di meno che da un uragano. Sì signore e signori, un uragano vero e proprio. Di quelli che di norma si verificano nell’Atlantico settentrionale e nel Pacifico centro-settentrionale e nord-orientale.

Una evento meteorologico tropicale che per sua natura non si origina nel Mediterraneo, ma che ora, a causa dei cambiamenti climatici si sta abbattendo sul versante orientale della Sicilia.

MEDICANE

L’uragano nostrano ha anche un nome: Medicane (crasi di Mediterranean Hurricane). Al momento si tratta ancora di un ciclone, che però si appresta a raggiungere la sua massima potenza tra giovedì 28 e sabato 30 ottobre. Sarà allora che si trasformerà in un vero e proprio uragano di categoria 1, che potrebbe portare con sé forti temporali, piogge torrenziali, venti con raffiche di 120 km orari e il pericolo di mareggiate con onde alte fino a 5 metri.

Le immagini che arrivano da Catania e dalla provincia sono spaventose e dolorose. Allagamenti, le vie principali cittadine trasformate in fiumi in piena, barche utilizzate per gli spostamenti di emergenza, al posto delle auto che intanto vengono trascinate via dalla furia dell’acqua.

E a quanto pare il peggio deve ancora venire.

CHIAMIAMOLI COL LORO NOME… SI TRATTA DI CAMBIAMENTI CLIMATICI

Il fatto che un evento così violento che solitamente accade in zone tropicali e caraibiche del Pianeta si stia verificando nel Mediterraneo è l’ennesimo segnale che indica che i cambianti climatici sono reali e sono già pienamente in atto.

Non possiamo più continuare a nascondere la testa sotto la sabbia. Non possiamo più continuare a produrre, consumare e inquinare senza pensare alle conseguenze. È giunto il momento di assumerci le nostre responsabilità e agire per limitare i danni di una crisi che abbiamo creato noi.

Cominciando dalle parole. Smettiamola di parlare di maltempo e parliamo invece di cambiamenti climatici. Perché è di questo che si tratta.

SEGUI DISTANTI MA UNITE! Non dimenticarti di seguire le nostre pagine social Facebook e Instagram. Se ti è piaciuto l’articolo lascia qui di seguito il tuo commento e partecipa al nostro sondaggio, perché: La tua opinione conta.

Eloisa Dal Piai

Ciao a tutt* io sono Eloisa, Green-tosa in questo blog e nella vita. Sono nata e cresciuta a Padova, ma romana di adozione e di cuore. Vivo a Roma dal 2011 e amo questa città follemente, nonostante tutte le sue criticità. Ma io adoro mettere ordine nel caos e forse per questo anche amo vivere qui, tra storia antica, bellezza architettonica, traffico, buche, parchi immensi, caciara e il mare a 2 passi. Lavorativamente ho fatto di tutto: animatrice, babysitter, barista, assistente alla regia e insegnante di teatro, speaker giornalistica, redattrice e conduttrice radiofonica. Lavoravo nel mondo dello spettacolo, ma ho capito che non faceva per me. Sono troppo vera e genuina per quell'ambiente. E così, come faccio spesso, ho invertito la direzione della mia vita e ho cambiato strada. Perché finalmente ho capito cosa voglio: voglio alzare la voce, lottare per ciò in cui credo, fare la differenza e portare ben-essere nel mondo. Il tutto con il sorriso e tanto entusiasmo. Sono un'attivista, ambientalista e femminista, faccio volontariato e lavoro nel campo del sociale. Amo mangiare, stare in mezzo alla natura, ridere, leggere e continuare a studiare e scoprire sempre cose nuove. Vivo a colori! Il mio scopo nella vita: essere felice e portare felicità!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *