Wedding planner: la fortuna di averne una
Ma la wedding planner è utile? Da quando sto organizzando il matrimonio, amiche e future spose non fanno che pormi questa domanda. In effetti all’inizio anche io ero completamente disinformata sull’argomento finché non ho conosciuto la mia! Premetto che, avessi dovuto scegliere, non penso mi sarei rivolta ad una wedding planner. Non tanto per una questione economica, ma perché voglio seguire i preparativi in prima persona. Decidere in autonomia o cambiare idea. Nel mio caso la wedding planner mi è un po’ “piovuta addosso”. La villa che abbiamo scelto per il ricevimento ne mette a disposizione una in omaggio e così mi sono detta: perché non provare?
Una psicologa mancata
Per l’esperienza avuta finora Alessandra (questo è il suo nome) è una psicologa mancata. Ha la pazienza di sopportare le mie lunghissime telefonate, di rispondere ai miei dubbi e di rassicurarmi su tutto. Non da poco insomma! E penso che in questo senso le future spose possano capirmi. I mesi prima del matrimonio sono all’insegna dei ripensamenti, delle paure e delle perplessità. Ok far sanguinare le orecchie alle mamme, alle sorelle e alle amiche, ma meno male che ho anche lei. Mi è capitato di scriverle all’alba così come a mezzanotte. L’ho chiamata tre volte di seguito nell’arco di una mattina. Ho trascorso un intero pomeriggio a casa sua a chiacchierare. Si è offerta di accompagnarmi da vari fornitori, quando il mio fidanzato è impegnato con il lavoro. Dunque sotto questo aspetto per me è SI.
Consigli sì, imposizioni no
La mia wedding planner ha avuto un approccio molto delicato al mio matrimonio. Mi ha guidata nella scelta di alcuni servizi, che ho trovato utilissimi e allo stesso tempo non mi ha mai voluto imporre nulla. Con lei ho sempre la sensazione che le mie idee abbiano il massimo della considerazione e che non sia piuttosto preoccupata di far prevalere le sue. Mi ha messa in contatto con un sacco di professionisti bravissimi, che da sola non avrei saputo trovare. Mi ha suggerito come rimodellare alcune idee, mi ha sostenuta in tutto su altre.
Scegliete per bene
Leggendo alcuni articoli, mi sono resa conto che c’è (ahimè!) chi ha trasformato questo lavoro in un modo facile di fare soldi. Tanti soldi. Se decidete quindi di avventurarvi in questo mondo, tenete gli occhi aperti. Una wedding planner non s’improvvisa! Non si spaccia per qualcosa che non è. Non fa l’esperta in materia, se fino al giorno prima ha fatto tutt’altro lavoro. E questi dettagli, ve lo assicuro, si notano subito. Assicuratevi che la persona alla quale state affidando l’organizzazione del vostro matrimonio, sia una professionista. Sia empatica, dolce, paziente. Se avrà tutti questi requisiti, non vi resta che dire: “sì, la voglio!”. E vi assicuro che lo stress si dimezzerà in un attimo.
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