I matrimoni al Sud

I matrimoni al Sud

Avete letto bene: i matrimoni al Sud. Sono certa che qualcuno di voi si é girato per fissare quella lettera appoggiata sul frigo. Un invito. Magari per il mese di agosto. Un matrimonio ,di giorno, nel paese di origine dei tuoi genitori.

Chissà perché poi così tanti decidono di sposarsi ad agosto. Lo hanno fatto anche i miei. E nei racconti di mia madre il caldo cocente non é mai menzionato.

I matrimoni al Sud non sono più quelli di una volta.

Sfogliando le foto del matrimonio dei miei nonni mi incanto a guardare gli abiti da sposa cuciti a mano dalle sarte in casa. Tutti gli invitati elegantissimi. Ora invece é un tripudio di cattivo gusto. Abiti scollatissimi e corti, non solo per gli invitati ma anche per le spose. Non so voi ma io penso subito al reality “Il Castello delle cerimonie”!

Una cosa non cambia mai: le buste

Io credo di non aver mai visto fare come regalo delle buste piene di soldi come in Puglia. Altro che lista nozze o bonifici sui conti bancari! File chilometriche per consegnare il regalo alla coppia nuziale, con gli sposi stanchissimi che a fine cerimonia hanno baciato e abbracciato singolarmente un centinaio di invitati!

E quanto devi mettere nella busta?

Altro dilemma che affligge tutti gli invitati qualche giorno prima del matrimonio!

In base alla composizione della coppia, con o senza figli, si sceglie la cifra da mettere nella busta. E se sei il testimone di nozze…non ne parliamo proprio.

Ultimamente sembra sia una corsa a chi appare di più .

Il giorno dopo

Che tragedia se qualcuno parla male del tuo grande giorno. Eppure, riflettendoci, magari è solo qualcuno che non ha i tuoi stessi gusti! Che magari preferisce una sala moderna ad una masseria, un abito tutto di pizzo a un abito tutto in raso, uno sposo in smoking a uno in abito classico, la bomboniera utile alla bomboniera inutile. Ma in fondo le chiacchiere del giorno dopo non sono anche più belle del matrimonio stesso? Ma come era vestita la mamma della sposa? Ma hai visto Franco e Carla che ballavano tutto il tempo insieme?

A me i matrimoni al Sud piacciono proprio per questo. Per quel velo di detto/ non detto che é dietro ogni cosa.

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Anna Piccolomini

Come si chiama mamma? Piccolomini Anna. È grassa o magra? Grassa. È Bassa o alta? Alta. Cosa le piace mangiare? Pasta e anche un po' di gnocchi. Come le piace vestirsi? Bene. Quanti anni ha? 3 come me. Quale regalo vorresti fare alla mamma? Una macchina telecomandata. Chi ama la mamma? Io e non papà. Cosa fa la mamma? Sta con me e Leonardo. Di cosa ti parla sempre la mamma? Di non dire brutte parole. Dove vuoi viaggiare con la mamma? Alla scuola e all'asilo. Cosa vuoi fare da grande? Accompagnare un bimbo all'asilo. Di cosa ha paura la mamma? Di perdere il bus. Cosa piace alla mamma? Mangiare. Cosa fa arrabbiare mamma? Quando lancio le macchinine e dico brutte parole. Ecco come mi vede mio figlio. Mi descrive di sicuro come una donna sposata con due figli, che lotta ogni giorno per lavorare nel sociale. Vivo a Lussemburgo ma sono anche originaria di questo Paese e per metà pugliese. Amo il rosa da sempre e mamma dice che ho una classe innata. Amo osservare e mi lascio andare solo con le persone che amo. La mia prima impressione è sempre quella giusta.

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