E tu, quale spiaggia ami?

E tu, quale spiaggia ami?

Anche se lentamente e con continui ed improvvise precipitazioni meteo, l’estate sta arrivando. E finalmente, aggiungerei. Quando si avvicina questo periodo dell’anno ci sbrighiamo a cercare la spiaggia giusta, magari vicino casa per un weekend. Tu quale spiaggia ami?

Sicuramente, la risposta è uguale per tutti con poche caratteristiche: deve essere una spiaggia dorata, con un mare limpido, quasi turchese, ma soprattutto poco frequentata. Dove oltre che passare dei giorni belli e pieni di ricordi, ci si possa anche riposare.

Beh l’Italia è piena di queste spiagge, da nord a sud, abbiamo sempre un posto nuovo da scoprire.

Spiagge nascoste al grande turismo e per questo anche economiche.

Io qui ve ne racconto tre.

La prima si trova in Toscana, in provincia di Grosseto ed è la riserva naturale della Duna Feniglia. Un luogo incantevole dove non ci si va solo per prendere il sole e sdraiarsi sulla sabbia, ma ci si può addentrare nella pineta per una meravigliosa passeggiata a piedi o in bicicletta.

Siamo senza dubbio abituati alle meravigliose spiagge dell’Argentario, ma qui, l’esperienza diventa molto più intensa.

A questo punto rimaniamo sempre nel centro d’Italia ma spostiamoci nella costa opposta, ovvero quella adriatica.

Proviamo a geolocalizzarci, Centro Italia, Abruzzo, provincia di Vasto…ed è subito Costa dei Trabocchi. Molti non sanno esattamente cosa sono i Trabocchi e allora la risposta è semplice. I trabocchi sono delle vecchie costruzioni sul mare che i pescatori utilizzavano, appunto per pescare. Una sorta di peschereccio ma immobile.

Oggi, la costa dei trabocchi è una delle più belle d’Italia. Anche qui siamo in una riserva naturale e i trabocchi sono stati trasformati o in case vacanze o in ristoranti oppure in locali.

L’ultima spiaggia di cui voglio parlare è quella della Costa Viola in provincia di Reggio Calabria. La bellezza di questo territorio è tutto racchiuso nel suo nome, infatti viene chiamata Costa Viola proprio per il particolare colore delle sue acque. E deve questo suo meraviglioso nome alla descrizione che ne fece Platone. Perché nell’ammirarla rimase colpito dal colore viola che le sue acque assumono in alcune ore del giorno. Questa spiaggia si estende da Capo Barbi alla Sicilia.

Queste sono solo tre dei milioni di gioielli di cui l’Italia custodisce la bellezza. Molte di queste spiagge, grazie all’aiuto dei volontari, riescono a rimanere immutate e selvagge, protette dalla maleducazione e dalla violenza di chi spesso le abita.

A noi piace raccontare il bello del nostro Paese perché purtroppo il brutto si fa strada da se. E allora se vi siete incuriositi potete dare un’occhiata a questi luoghi.

Io proverò ad andare a scoprire altre meravigliose spiagge italiane e spero che un po’ di voglia sia venuta anche a voi.

#ostinatamenteottimista

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Laura Cardilli

Laureata in Sociologia, indirizzo Comunicazione e Mass media, da sempre mette al centro della sua vita proprio la comunicazione sotto tutti i suoi aspetti. Durante l’università prende il tesserino da giornalista pubblicista collaborando con due giornali romani, per molti anni solo la carta stampata le regala la gioia della professione di giornalista, poi, grazie ad un laboratorio di comunicazione incontra quella che per molti anni è stata la sua grande passione, la radio, per diversi anni ne è stata redattrice e anche speaker. La prima formazione è stata quella sportiva, calcio e tennis soprattutto, ma poi soprattutto attualità è stata autrice anche di alcune sue rubriche. Per molti anni abbandona le scene del giornalismo e lavora per una grande azienda italiana sempre nella comunicazione esterna. All’attivo ha la pubblicazione di un suo libro “L’eterna rincorsa” e la pubblicazione di qualche poesia. Appassionata di social media si definisce un’ironia e sarcastica…non sempre compresa. Dopo un po’ di tempo e tanta mancanza decide di riprendere a scrivere per Distanti ma unite. Il suo hashtag è #ostinatamenteottimista perché sostiene che niente e nessuno potrà farle vedere quel mezzo bicchiere vuoto.

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