Lo strudel…vortice goloso

Lo strudel…vortice goloso

Oggi “metterò a fuoco” la ricetta di uno strudel fatto da una mamma, io. In frigo sono pronte le pere e le mele per lo svezzamento della mia bimba di 5 mesi ma la piccola ama la consistenza degli omogeneizzati comprati, e di quelli fatti in casa non ne vuol sapere; le servono solo per far le bollicine dalla bocca prima di un gran sorriso. Mi sono rimboccata le maniche e ho rivisitato uno dei dolci più conosciuti altoatesini, con aggiunta di pere, mandorle e anacardi ai suoi ingredienti principali. Come da traduzione tedesca “strudel” significa vortice… un vortice goloso! Buon assaggio!

Emanuela Impieri

Mi chiamo Emanuela Impieri, sono nata a Roma 34 anni fa. In passato, la mia timidezza mi ha portato a guardare il mondo senza essere guardata, nascosta dietro la macchina da presa, la mia più grande passione. Ho curato la regia e scritto la sceneggiatura di vari cortometraggi per poi approdare alla tv locale romana, prima a "canale 10" poi per undici anni nel reparto tecnico di Retesole essendone anche la responsabile, per arrivare a collaborare con le tv nazionali. Sono stata docente di dieci Master in Giornalismo Radiotelevisivo per Eidos Communication. Mi piace lavorare e far la differenza proprio in quei settori in cui le quote rosa sono latitanti. Ho cambiato tutto per questo lavoro, città, amici, un’intera vita, finché un matrimonio e una bimba hanno rimescolato le carte per rinnovare tutto di nuovo. Per loro mi diletto a “mettere a fuoco” la mia vita sull’altra passione; cucinare, prima che per gli altri diventasse una moda. Perchè “Cucinare è come Amare o ci si abbandona o si rinuncia”. Il mio stile di vita.

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