Smart working: e se il lavoro da casa fosse per sempre?

Smart working: e se il lavoro da casa fosse per sempre?

Da esigenza a nuovo modo di lavorare. Lo smart working potrebbe diventare una consuetudine nel futuro prossimo. Molte aziende, a cominciare da Twitter, ci stanno pensando e sono seriamente intenzionate a favorire il lavoro da remoto anche quando il coronavirus sarà soltanto un ricordo lontano. La nota azienda dell’uccellino azzurro ha cinguettato: “il lavoro da casa funziona; i dipendenti che vorranno continuare così, potranno farlo per sempre”.

Una bella rivoluzione! Ma, come spesso accade, la realtà è ben diversa dalle aspettative e anche questa soluzione presenta una serie di pro e di contro: meno stress da traffico fa rima con maggior stress da bambini onnipresenti; meno ansia da ricerca del parcheggio va a braccetto con più incombenze domestiche da dover sbrigare; meno tempo da dedicare alla scelta dei vestiti fa rima con maggiore trascuratezza; meno colleghe isteriche che hanno voglia di chiacchierare ad oltranza, fa il paio con rumorosi vicini di casa che suonano la chitarra tutto il giorno e ti martellano a più non posso.

Bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto? Ci manca il caffè in condivisione ma apprezziamo il fatto di poter lavorare in tuta e senza doverci necessariamente truccare; ci manca anche la pausa pranzo negli spazi comuni ma siamo felici di poterci preparare in tutta calma un bel piatto di pasta al pomodoro nella nostra cucina; ci manca persino la nostra confortevole e tecnologica postazione ma siamo ben contenti di poter accendere il pc direttamente dal nostro comodo divano extra-large. Insomma, che ci piaccia o meno, tra opportunità e qualche rinuncia, una cosa è certa: dal lavoro 2.0 non si torna più indietro.

Eleonora Marini

Ciao sono Eleonora, nata e cresciuta a Roma, sposata con 1metroed85dimuscoli di nome Alessandro. Abbiamo due "coinquilini" bianchi, dalla coda lunga, che fanno le fusa tutto il giorno: Martino e Matilde. Sono una giornalista, amante di ogni forma di comunicazione, tanto che mi sono sempre divisa tra radio, tv e carta stampata. Per non farmi mancare niente! Assidua frequentatrice di palestra, alterno lo squat alla carbonara, il bilanciere alla bilancia, gli addominali ad un buon calice di vino, in un equilibrio perfetto che oscilla tra "da domani dieta" a "per me un altro tiramisù, grazie". Colleziono tacchi a spillo ma (ormai) vivo con le sneakers ai piedi; la mattina mi sveglio a volte Bridget Jones, a volte Carrie Bradshaw, ma comunque bionda e con la voglia di conquistare il mondo. O almeno un caffè alla vaniglia per svegliarmi. Sono innamorata della mia famiglia, di mio marito e dei miei amici. Ma più di tutto dei miei gatti, il re e la regina incontrastati della mia vita!

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