Natale a Lussemburgo con il Covid-19

Natale a Lussemburgo con il Covid-19
la bandiera lussemburghese


Ieri il capo del Governo prima di descrivere le nuove restrizioni per questo Natale ha descritto la situazione Covid-19 a Lussemburgo, che vede “438 nuove infezioni in media la scorsa settimana”, 169 pazienti ospedalizzati e 38 in terapia intensiva ieri, oltre a un tasso di positività del 3,35% “a partire da metà ottobre.

Il Presidente del Consiglio riconosce che “non è facile fare il punto”.

Con 400 nuove contagi al giorno, i numeri rimangono alti in Lussemburgo. Quindi sono necessari ulteriori sforzi per abbatterli.

In considerazione del numero di contagi, attualmente “il tracciamento dei contatti” non potrebbe funzionare correttamente. E i nuovi sforzi richiesti dal governo mirano a svuotare gli ospedali e ridurre lo stress del personale infermieristico.

Le decorazioni natalizie a Lussemburgo 2020


Questi sforzi, imposti dal 26 dicembre al 10 gennaio 2021, sono :
– Il telelavoro. Dovrebbe essere potenziato ove possibile, al fine di limitare il contatto interpersonale. Quando questo non è possibile, vanno limitati il più possibile i contatti.
– Il coprifuoco. Attualmente imposto dalle 23:00, sarà anticipato di due ore, ovvero le 21:00.
– I negozi. Saranno limitati ai prodotti essenziali e il consumo di alcol sarà vietato all’esterno.
– La scuola. Dal 4 gennaio 2021 gli alunni faranno una settimana di lezioni a casa. L’inizio dell’anno scolastico viene quindi posticipato di una settimana. Le attività extracurriculari sono sospese e saranno attivati ​​i congedi per motivi familiari. I vivai rimarranno chiusi fino al 10 gennaio “a priori”.
– Lo sport. Rimane autorizzato solo lo sport individuale o in gruppo nell’ambito privato e all’interno della stessa famiglia. Le attività extrascolastiche sono sospese.
– Ristoranti e bar. Gli esercizi di ristorazione resteranno chiusi fino al 15 gennaio.


Personalmente sono d’accordo con queste decisioni e spero che il Natale non faccia scoppiare la terza ondata di Covid-19.

Ho paura della variante londinese e voglio isolarmi per proteggere la mia famiglia. Sono sicuramente stanca di stare da sola senza vedere i miei amici o famigliari. Però cercare un loro contatto mentre sono impaurita dal Covid19 non mi farebbe neanche godere il momento.

Aspetterò che finisca queto incubo per abbracciare di nuovo tutti. Un Natale sacrificato a causa del Covid-19 con la speranza che sia l’unico per il Lussemburgo e per tutto il mondo.


Potete lasciarmi la vostra opinione qui.

SEGUI DISTANTI MA UNITE! Se ti è piaciuto l’articolo lascia qui di seguito il tuo commento e partecipa al nostro sondaggio perché La tua opinione conta! E soprattutto non dimenticarti di seguire le nostre pagine social Facebook e Instagram! Ti aspettiamo con un ricco calendario ogni giorno pensato per voi!

Anna Piccolomini

Come si chiama mamma? Piccolomini Anna. È grassa o magra? Grassa. È Bassa o alta? Alta. Cosa le piace mangiare? Pasta e anche un po' di gnocchi. Come le piace vestirsi? Bene. Quanti anni ha? 3 come me. Quale regalo vorresti fare alla mamma? Una macchina telecomandata. Chi ama la mamma? Io e non papà. Cosa fa la mamma? Sta con me e Leonardo. Di cosa ti parla sempre la mamma? Di non dire brutte parole. Dove vuoi viaggiare con la mamma? Alla scuola e all'asilo. Cosa vuoi fare da grande? Accompagnare un bimbo all'asilo. Di cosa ha paura la mamma? Di perdere il bus. Cosa piace alla mamma? Mangiare. Cosa fa arrabbiare mamma? Quando lancio le macchinine e dico brutte parole. Ecco come mi vede mio figlio. Mi descrive di sicuro come una donna sposata con due figli, che lotta ogni giorno per lavorare nel sociale. Vivo a Lussemburgo ma sono anche originaria di questo Paese e per metà pugliese. Amo il rosa da sempre e mamma dice che ho una classe innata. Amo osservare e mi lascio andare solo con le persone che amo. La mia prima impressione è sempre quella giusta.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *