Team S, la storia di un’amicizia vera

Team S, la storia di un’amicizia vera

Figlia mia, questa che ti sto per raccontare non è una favola ma la storia di un Team e di un’amicizia vera che si è costruita con anni di lotte e si è fatta scudo esclusivamente con la verità e il bene sincero.

C’erano una volta dei giovani ragazzi che componevano un gruppo di lavoro molto affiatato.

C’era una strega cattiva che tentava ogni giorno di rovinare tutto il loro operato e intristire le loro giornate, ma ancora più grave di separarli.

Ogni giorno era una piccola grande battaglia portare a termine il lavoro e cercare di mantenere in piedi un’amicizia tra tutte quelle insidie.

Erano solo un gruppo di ragazzi che il destino aveva messo a lavorare fianco a fianco.

Il tempo non aveva in serbo per loro nessuna ruggine ma solo “sigilli di amicizie” e per l’eterna regola che il bene vince sul male, loro hanno distrutto tutti gli sporchi e meschini tentativi di sabotaggio.

Anche dopo anni e anni questo Team cerca ancora oggi di avvicinarsi. Crearsi del tempo da passare insieme ma soprattutto di starsi vicino anche se il destino ha scombinato le carte; ha soffiato su di loro e li ha allontanati, non ha spettinato però i petali dei loro cuori, il bene è sempre lo stesso.

I protagonisti della nostra amicizia vera

La prima persona incontrata sul mio cammino è stata la dolce Laura; una biondina bella, solare e sorridente. Ho conosciuto pochissime persone nella vita che mi hanno regalato sorrisi sereni come lei, è un toccasana di buon umore. Il sorriso del team.

Nello stesso periodo ho fatto amicizia subito con Elisabetta, colei che avrebbe rappresentato tutto un percorso di vita.

Pagine e pagine immortalate da interi anni vissuti insieme in quello che sembra più un romanzo che qualcosa di veramente accaduto.

Fatto sta che il frutto del vissuto e di quest’amicizia è stata trovarmi come sua testimone un 24 luglio di 5 anni fa e lei due anni dopo come la mia. Come diceva De Gregori “sempre e per sempre, dalla stessa parte mi troverai!”

Sul mio cammino arriva Marco, una delle persone più buone che avessi mai incontrato, colui che fin da subito mi fa ricredere sull’esistenza dell’amicizia tra uomo e donna.

Lui diventa da collega un amico sincero, che si arrotola le maniche del bene per aiutarmi come meglio può anche in cose che non lo riguardano.

Dicono questa sia la vera amicizia, e più son passati gli anni e più mi son resa conto di aver trovato un fratellone. Compagno di risate, selfie e aperitivi indimenticabili.

Poi un lontano maggio del 2013 ti trovi a far un colloquio ad una ragazza, Pamela e quella che non piace al tuo direttore a te invece sì e ti prendi la responsabilità di assumerla.

Riservata, timida, un ghiacciolo che presto nelle mie mani diventerà una donna in gamba.

Sempre introversa, sempre “una parola è poca e due sono troppe”.

Diventerà il mio braccio destro per lunghi cinque anni, la collega del gomito a gomito a cui insegni tutto ciò che sai, e guardandola oggi credo di esserci riuscita.

Nessuna distanza potrà mai separarci

C’è stato un giorno in cui questo gruppo di amici ha trovato l’apice della loro unione ed è stato quando il tuo papà e la tua mamma figlia mia, stavano per giurarsi amore per sempre, loro hanno fatto di tutto per esserci come testimoni d’eccezione.

Hanno voluto unirsi, attraversare l’Italia e farmi una sorpresa che non dimenticherò mai, da quel giorno quel gruppo di amici è diventato il Team S (sposa) ancora più solido! Se non è questa amicizia vera!

Un gruppo che troverò sempre accanto a me, proprio come le sue origini.

Queste sono delle amicizie che mi hanno vista crescere e diventare donna, moglie e mamma.

Mi hanno semplicemente regalato la possibilità di sentirmi amata, di avere fratelli sparsi per il mondo che non hanno il mio stesso sangue ma che tu Gioia chiamerai zii.

Abbiamo affrontato insieme quello che nemmeno la memoria riesce a contenere e nessun racconto potrà descriverne le gesta ma dopo tutti questi anni il dono più grande è ancora averli accanto a me e spero sia per sempre.

Vi voglio bene Team S

Emanuela

Se volete leggere un altro articolo sull’amicizia di lunga data vi consiglio: Voglia della mia estate

Emanuela Impieri

Mi chiamo Emanuela Impieri, sono nata a Roma 34 anni fa. In passato, la mia timidezza mi ha portato a guardare il mondo senza essere guardata, nascosta dietro la macchina da presa, la mia più grande passione. Ho curato la regia e scritto la sceneggiatura di vari cortometraggi per poi approdare alla tv locale romana, prima a "canale 10" poi per undici anni nel reparto tecnico di Retesole essendone anche la responsabile, per arrivare a collaborare con le tv nazionali. Sono stata docente di dieci Master in Giornalismo Radiotelevisivo per Eidos Communication. Mi piace lavorare e far la differenza proprio in quei settori in cui le quote rosa sono latitanti. Ho cambiato tutto per questo lavoro, città, amici, un’intera vita, finché un matrimonio e una bimba hanno rimescolato le carte per rinnovare tutto di nuovo. Per loro mi diletto a “mettere a fuoco” la mia vita sull’altra passione; cucinare, prima che per gli altri diventasse una moda. Perchè “Cucinare è come Amare o ci si abbandona o si rinuncia”. Il mio stile di vita.

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