La bella stagione

La bella stagione

La bella stagione è il modo di dire che usa mio nonno per etichettare l’estate.

E non c’è secondo me aggettivo migliore per identificare una stagione così. 

La più bella!

Non perché ci regala solo l’aspettativa delle vacanze, perché è ricca di un tempo sereno, in cui le temperature sono alte ma…

Direi anche perché… anche perché… anche perché…

Ne parlavo qualche giorno fa quando con la pediatra cercavo nuovi alimenti da introdurre all’alimentazione della mia bimba e quelli assolutamente da vietatare; le fragole, la frutta secca, i crostacei e via dicendo.

Pensavo a quante cose buone quest’anno poteva iniziare a mangiare.

L’anno scorso in estate aveva solo 7/8 mesi ancora non poteva provare quella frutta di stagione così colorata, succosa e ricca di vitamine.

Che magia questa stagione. 

Prende il nome di bella stagione anche per questo, c’è quella sorta di ricchezza di cose buone da mettere in tavola. 

Mio padre è il mio fornitore ufficiale e da quando è andato in pensione si è dedicato al suo amato orto che prima faceva a tempo perso ed ora gli occupa le giornate. 

I fiori di zucca di mio padre sono inimitabili, come il suo basilico, i pomodorini datterini succosi, le melanzane tonde o le zucchine bianche, le prugne gialle zuccherine. 

Che ve lo dico a fà! 

Il suo impegno sempre più attivo nell’orto va a stretto contatto con l’arrivo della bella stagione, una cura e una fatica immane per portare a casa cose buone con grande soddisfazione.

Ci sono migliaia di cose che mio padre non coltiva ma che la bella stagione ci permette di assaporare. 

Ed io rimango basita dallo spettacolo dei colori così netti, così vari, così invitanti.

Il sole con la magia dell’acqua, del terreno idoneo e con il seme giusto si prestano al miracolo continuo. 

Per un’ignorante come me in campo agricolo è come tirare fuori un coniglio dal cilindro, sono adetta solo all’assaggio, mi godo lo spettacolo di vedere il risultato e di gustarli in tavola, chissà anche con vista mare, sotto un bel gazebo.

È non è la bella stagione?

Buona bella stagione a tutti, di mare, di sole, di relax e soprattutto in tavola! 

Se vi è piaciuto questo articolo vi consiglio di leggere “voglia della mia estate

Emanuela Impieri

Mi chiamo Emanuela Impieri, sono nata a Roma 34 anni fa. In passato, la mia timidezza mi ha portato a guardare il mondo senza essere guardata, nascosta dietro la macchina da presa, la mia più grande passione. Ho curato la regia e scritto la sceneggiatura di vari cortometraggi per poi approdare alla tv locale romana, prima a "canale 10" poi per undici anni nel reparto tecnico di Retesole essendone anche la responsabile, per arrivare a collaborare con le tv nazionali. Sono stata docente di dieci Master in Giornalismo Radiotelevisivo per Eidos Communication. Mi piace lavorare e far la differenza proprio in quei settori in cui le quote rosa sono latitanti. Ho cambiato tutto per questo lavoro, città, amici, un’intera vita, finché un matrimonio e una bimba hanno rimescolato le carte per rinnovare tutto di nuovo. Per loro mi diletto a “mettere a fuoco” la mia vita sull’altra passione; cucinare, prima che per gli altri diventasse una moda. Perchè “Cucinare è come Amare o ci si abbandona o si rinuncia”. Il mio stile di vita.

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