Avanzi di Natale Antispreco

Avanzi di Natale Antispreco

È il 26 dicembre, siete sopravvissuti a due giorni di bagordi e altri ve ne aspettano tra la fine e l’inizio dell’anno nuovo. Non è certo il momento ideale per iniziare una dieta, a quella penserete dopo il 6 gennaio, ma è un’ottima occasione per utilizzare gli avanzi di Natale con delle ricette antispreco. Perché come ci ricordavano le nostre nonne ” Il cibo non si butta. Mai.”. A casa mia è un principio che vale anche quando mangiamo la stessa cosa per cinque giorni consecutivi.

Antipasti, primi e secondi antispreco

Quindi, se avete il frigorifero strapieno di piatti iniziati e non finiti, o di carta di alluminio che contiene antipasti e antipastini vari, è il momento di fare pulizia riciclando.

Il salmone può essere utilizzato per un sugo per la pasta o per un risotto. Oppure, potete preparare una lasagna. I pâté di fegato ( di solito per le feste si usano), possono arricchire un fondo di olio o burro, con qualche erba aromatica, in cui ripassare scaloppine o gli avanzi di arrosto affettato.

Gli antipasti avanzati potete utilizzarli come aperitivo.

Per quanto riguarda i primi piatti, invece , due sono i ricicli classici: pasticcio al forno o frittata. In entrambi i casi, potete usare avanzi di tagliolini e altra pasta lunga, quale che fosse il condimento, ma anche ravioli, tortelli e altro. E poi c’è il mondo delle polpette, come lo chiamo io: riso e risotti possono diventare crocchette, arancini o, con un pizzico di lavoro, tortini. Se la quantità è importante, il tortino può essere doppio e ripieno: uno strato di riso, una farcitura centrale di formaggio, prosciutto, verdure, ancora riso. Cuocere tutto su fuoco alto per ogni lato.

Per i secondi, carne soprattutto, vale il principio della polpetta ma anche quello di utilizzare i pezzi di carne per una gustosa insalata fredda, giusto per tenersi un po’ leggeri. Oppure, potete tagliare la carne avanzata e farci dei sandwich. Vale sempre il principio di infilare tutta la carne in una teglia e scaldare il tutto per gustarlo caldo.

Siamo arrivati ai dolci dove panettone e pandoro abbondano. Oltre ad utilizzarli per la colazione, potete farli rinvenire in forno o nel tostapane. Ottimi sono fritti, tipo french toast cosparsi di burro e serviti caldi con una spruzzata di zucchero a velo.

Il vostro colesterolo schizzerà a livelli altissimi, ma a rimetterlo a posto ci penserete dopo le feste.

#ostinatamenteEclettica

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Paola Proietti

Classe '77, giornalista professionista dal 2008. Ho lavorato in radio, televisione e, vista l'età, anche per la vecchia carta stampata. Orgogliosamente romana, nel 2015 mi trasferisco, per amore, in Svizzera, a Ginevra, dove rivoluziono la mia vita e il mio lavoro. Mamma di due bambine, lotto costantemente con l'accento francese e scopro ogni giorno un pezzo di me, da vera multitasking expat.

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