Le niccherie di Giulia: dall’Umbria a Instagram.

Le niccherie di Giulia: dall’Umbria a Instagram.

Ammettiamolo senza vergogna: quanti di voi si sono ritrovati in cucina a sperimentare, durante le giornate passate forzatamente dentro casa? Quanti hanno messo alla prova le loro doti culinarie anche se non lo avevano mai fatto prima? E soprattutto, quanti hanno chiesto aiuto al web? Praticamente, tutti. Io pure. E così mi sono imbattuta nella pagina di Giulia, o meglio Girigiola: le niccherie. Dall’Umbria ad Instagram è stata una vera scoperta di chi fa la passione per la cucina un’arte e la mette alla portata di tutti.

Io la passione per la cucina l’ho sempre avuta – mi spiega al telefono con il suo simpatico accento perugino. Mia nonna, in particolare, amava la tradizione e io sono cresciuta con la costante voglia di condividere il cibo con la famiglia e gli amici. Per me è una coccola, perché quando cucini vuoi compiacere te stesso ma anche gli altri”.

Le niccherie in perugino significa “cose golose”.

Le niccherie di Giulia: dall’Umbria ad Instagram

Ho amici con cui condivido la passione e facciamo cene tra di noi. Il blog è nato nel 2010, l’anno del mio primo figlio. Ho iniziato riscrivendo le ricette della tradizione di mia nonna: il mio cavallo di battaglia è la parmigiana dei gobbi (i cardi) di Natale”.

Le niccherie di Giulia: dall’Umbria ad Instagram il passo è stato… social

La pagina @le_niccherie nasce come celebrazione della cucina umbra. Ovviamente ci sono anche delle contaminazioni: io amo viaggiare e amo le spezie e spesso mi piace provare nuovi sapori.

Giulia (Girigiola – @le_niccherie)

“Io pubblico quello che cucino durante la settimana. Lo fotografo e se qualcosa mi viene …poco bene, lo scrivo lo stesso! Sono onesta e credo sia proprio questa la mia forza. A volte rinnovo al tradizione, ci provo a sperimentare ma ammetto non sempre con ottimi risultati. Ho scaffali piene di spezie che vengono dai miei viaggi. Su un piatto che può essere tradizionale a volte ci metto una spezia…e provo”!

Nonostante le niccherie abbiano un significato legato al dolce, Giulia non ama particolarmente cucinarli: è più un amante del salato: “Ho quattro, cinque cavalli di battaglia con i dolci ma il mio amore è la pasta. E anche i sughi. Devo ammettere che è proprio qui che metto più fantasia”.

E qui scatta la domanda d’obbligo: “Dimmene uno al volo, veloce da fare….”

“Ad esempio c’è quello con salsiccia, finocchietto selvatico, pomodorini, spadellato con aglio e peperoncino. Questo va bene con le tagliatelle”.

La verità è che tra tanti chef che popolano i social, le ricette di Giulia sono semplici, veloci e alla portata di tutti. Anche degli imbranati come me. “Cerco sempre di fare ricette semplici e…rapide. Io non sopporto quando scrivono e ci mettono tanto. Odio le cose complicate”!

Le niccherie di Giulia: dall’Umbria a Instagram

Il boom del suo canale Instagram c’è stato durante il lockdown. Infatti, in tantissimi hanno iniziato a riversarsi in cucina e i social hanno aiutato. Tantissimi sono stati anche coloro che hanno contattato direttamente Giulia per chiederle consigli e ricette. ” Si sono messe a cucinare persone che non avevano proprio idea. E questa è stata una cosa bellissima perché poi in tanti si sono ritrovati e non hanno più abbandonato l’idea di cucinare”.

Le ricette che si trovano su @le_niccherie sono semplici, genuine, seguono la stagionalità dei prodotti e sono una scoperta di tradizioni che, senza persone come Giulia, cadrebbero nel dimenticatoio.

E poi diciamolo: mangiare è una delle poche consolazioni della vita. Saper cucinare bene è un’arte ma anche una soddisfazione. Anche se a volte, può fare a botte con qualche chiletto in più Ma come dice Giulia:

“Sono a dieta da una vita…. forse perché sgarro sempre”.  

Paola Proietti

Classe '77, giornalista professionista dal 2008. Ho lavorato in radio, televisione e, vista l'età, anche per la vecchia carta stampata. Orgogliosamente romana, nel 2015 mi trasferisco, per amore, in Svizzera, a Ginevra, dove rivoluziono la mia vita e il mio lavoro. Mamma di due bambine, lotto costantemente con l'accento francese e scopro ogni giorno un pezzo di me, da vera multitasking expat.

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