Intelligenza artificiale: luci e ombre sulla nostra società.

Intelligenza artificiale: luci e ombre sulla nostra società.

Se nominassi ChatGPT, l’intelligenza artificiale più conosciuta la momento, quasi tutti sorriderebbero o sospirerebbero. Solo in pochi aggrottano ancora le sopracciglia, perché non sanno esattamente di cosa si tratti.

ChatGPT è un assistente virtuale basato sull’intelligenza artificiale, progettato per rispondere a domande, fornire informazioni, aiutarci a scrivere e creare, e supportarci in numerose attività quotidiane. Semplifica e velocizza compiti che altrimenti richiederebbero tempo, competenze specifiche o che, semplicemente, non sapremmo nemmeno come affrontare.

Intelligenza artificiale: tra rivoluzione tecnologica e riflessione umana

Al netto di chi ancora deve testarne le capacità, il dibattito sulle luci e ombre dell’intelligenza artificiale — tra opinione pubblica, scienza e religione — è accesissimo. Perché più l’IA entra nelle nostre vite, più si ridefiniscono le regole del gioco.

Che i ragazzi la usino per superare gli esami può anche essere comprensibile, e si può chiudere un occhio anche su chi la consulta al posto dello psicologo o dell’avvocato. Ma ci sono conseguenze ben più gravi: dallo scambio d’identità alle truffe sempre più sofisticate.

Tra le luci dell’Intelligenza Artificiale:

  • Miglioramenti nella medicina (diagnosi precoci, farmaci personalizzati)
  • Automazione di processi ripetitivi che liberano tempo e risorse
  • Innovazioni tecnologiche (veicoli autonomi, agricoltura intelligente)
  • Contributo alla lotta contro il cambiamento climatico (ottimizzazione energetica, analisi dei dati)

Tra le ombre:

  • Problemi etici legati all’uso dei dati personali
  • Discriminazione algoritmica (bias nei dati e nei modelli)
  • Perdita di posti di lavoro a causa dell’automazione
  • Minacce alla sicurezza e alla privacy (cyberattacchi potenziati dall’IA)
  • Rischi legati a un’IA avanzata fuori controllo

Oltre a dominare il dibattito scientifico e tecnologico, l’intelligenza artificiale ha conquistato anche il mondo dell’arte e della cultura. È diventata ispirazione per artisti, intellettuali e sceneggiatori.

Spettacoli teatrali, film e opere letterarie esplorano da anni il rapporto tra esseri umani e macchine, indagando le implicazioni filosofiche ed etiche della tecnologia. Ma oggi, quella riflessione è più reale che mai.

Protagonista nel mondo dell’arte e dello spettacolo

L’IA è ormai protagonista di una profonda riflessione sul libero arbitrio, sull’identità e sull’essenza stessa dell’umanità. E la discussione non è più appannaggio solo degli esperti: attraverso linguaggi espressivi e creativi, coinvolge il grande pubblico.

Due spettacoli attualmente in scena rappresentano bene questo trend: Montemagno Live 2025 (Marco Montemagno) e Intelligenza Naturale (Andrea Pezzi).

Lo spettacolo di Montemagno è un monologo che esplora le trasformazioni tecnologiche contemporanee, con particolare attenzione all’intelligenza artificiale. Definito un “educational stand-up”, mescola divulgazione, ironia e provocazioni per accompagnare il pubblico tra le sfide e le opportunità del futuro digitale.

Nel monologo di Andrea Pezzi, arricchito da momenti di musica dal vivo, si invita a riflettere sull’importanza di sviluppare quella che lui chiama intelligenza naturale: empatia, intuizione, pensiero critico. In un mondo sempre più dominato dalla logica algoritmica, Pezzi sottolinea l’urgenza di riscoprire e valorizzare ciò che rende unica l’esperienza umana. Immagina un futuro in cui tecnologia e umanità non si escludano, ma collaborino.

Il fatto che l’intelligenza artificiale ispiri opere d’arte e spettacoli teatrali dimostra quanto profondamente stia già influenzando la nostra cultura. E soprattutto, quanto stimoli domande fondamentali su chi siamo e su quale futuro desideriamo costruire.

Il teatro, in questo senso, torna ad essere un potente luogo di riflessione. Racconta esempi, sfaccettature, luci e ombre di qualcosa che, forse, ancora conosciamo poco — e che, proprio per questo, ci fa paura.

Paura giustificata o infondata? Voi cosa ne pensate?

NB: immagini realizzate con intelligenza artificiale.

Angela Tassone

Esperta di Comunicazione e Marketing. Componente della FERPI - Federazione delle Relazioni Pubbliche italiana. Socievole e inconsapevole accentratrice, cerca di indirizzare al meglio le proprie energie. E anche se ha imparato che nella vita le cose non si possono mai considerare definitive, il suo amore per la scrittura e i media non passerà mai.

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